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mercoledì 20 novembre 2013

Percorsi di formazione. Suggerimenti per la scelta.



Chi si trova ad affrontare la domanda “Cosa faccio dopo la scuola media?” sa bene che non è sufficiente essere informato su quali sono le Scuole o le Agenzie Formative del territorio, né conoscere soltanto la qualità delle scuole o la quantità di “lavoro a casa” che richiede ciascun indirizzo di studio.
Ci sono molti altri aspetti sui quali è di fondamentale importanza soffermarsi a ragionare: questi aspetti riguardano le diversità di ogni individuo, che è fatto di interessi, valori, attitudini, capacità di decisione, desideri differenti, ma anche di esperienze scolastiche e famigliari molteplici.
Se consideriamo l’unicità delle persone, ci sembra abbastanza intuitivo che la scelta non può che essere “personalizzata” e in un certo senso “unica”, perché unico è il significato che ognuno darà alla propria decisione. Infatti, per parlare di scelta post terza media è necessario parlare anche di un concetto più grande, cioè di un progetto professionale - lavorativo. Per esempio se scelgo l’Istituto Tecnico, non lo faccio perché escludo le altre possibilità, ma perché mi interessa l’indirizzo che ho scelto ed ha un senso rispetto alle capacità che vorrei  sviluppare; oppure se scelgo il Liceo non lo farò soltanto perché “vado bene a scuola”, ma magari anche perché questa decisione può contribuire a realizzare il progetto che ho di iscrivermi all’Università in un certo ambito; oppure ancora, se scelgo un Corso di Istruzione e Formazione Professionale non lo farò perché mi può sembrare la scelta “meno impegnativa”, ma perché la considero la scelta migliore, confrontandola con le altre, ma soprattutto con il mio personale progetto di vita lavorativa.

La risposta alla domanda “come scelgo?” non ha quindi una risposta unica e immediata: la scelta è il risultato di un processo che tiene conto di tanti aspetti e, intrecciandoli, permette di elaborare un proprio progetto, in cui la scuola o la formazione professionale si inseriscono come uno dei pezzettini di un grande puzzle.
Per voler semplificare il processo di scelta, proviamo a individuare e sintetizzare alcuni passaggi significativi, che possono, in parte, condurci in questa fase di decisione. I passaggi riguardano la conoscenza/consapevolezza di sé e delle aspettative che gli adulti significativi hanno nei confronti di chi si trova a scegliere, la possibilità di raccogliere informazioni sulle professioni e sulle scuole, la capacità di fare un primo progetto formativo - professionale, considerandolo come un progetto in via di definizione, sapendo che potrà subire degli aggiustamenti o delle vere e proprie variazioni in corso d’opera anche molte volte nel corso della vita.

Per quanto riguarda le dinamiche di scelta, la prima fase di orientamento viene spesso seguita da insegnanti preposti che però si occupano dei loro studenti in quanto tali, non considerando la persona in tutte le sue dimensioni.

Il ricorso all’Operatore di Orientamento avviene quindi inevitabilmente nel passaggio tra scuola del 1° e del 2° ciclo e nelle situazioni in cui si rende necessario un”riorientamento”. Può capitare infatti che, pur avendo elaborato una scelta abbastanza consapevole, lo studente non si ritenga soddisfatto della scuola scelta, non trovi un ambiente “abbastanza accogliente”, non ottenga risultati positivi dal punto di vista profittuale vivendo esperienze di sconforto, disistima e disinteresse fino all’abbandono del percorso scolastico. In tali casi è fondamentale intervenire tempestivamente con un percorso di  “rimotivazione” e “riorientamento” mirato che, partendo proprio dalla situazione di “fallimento” guidi lo studente nella propria rivalutazione e nell’analisi di un nuovo percorso formativo (a volte non necessariamente scolastico, ma caratterizzato da diverse esperienze quali lo stage formativo, l’alternanza scuola-lavoro etc….).
 




Offerta formativa post scuola media: istruzione professionale, tecnica e liceale, formazione professionale regionale.

Si presenta l'offerta formativa a cui i ragazzi e le ragazze possono accedere al termine della Scuola Secondaria di Primo grado:
  1. Corsi di Istruzione e Formazione Professionale Regionale della durata triennale
  2. Corsi di Istruzione nella Scuola Secondaria di Secondo grado (Istituti Professionali, Istituti Tecnici, Licei) della durata quinquennale (Attenzione: i giovani che si iscrivono quest'anno all'Istituto Professionale potranno anche ottenere la Qualifica regionale al termine del terzo anno).
  3. informazioni riguardanti:  
  1. link utili (siti web).
  1. Formazione Professionale Regionale
In questa sezione della guida dedicata alla Formazione Professionale è possibile trovare la descrizione di tutti i percorsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale e l'elenco delle Agenzie di Formazione Professionale calabresi che attivano tali percorsi nell'anno 2013-14.
I percorsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale Regionale rappresentano un'opportunità per l'assolvimento dell'Obbligo di Istruzione (L. 296 del 27/12/2006, art.1 comma 622) e il conseguimento di una qualifica professionale triennale per l'assolvimento del Diritto Dovere, con validità su tutto il territorio nazionale (Accordo Stato Regioni del 15/01/2009).
A partire dall'anno formativo 2011-12 tali percorsi sono organizzati in base alle 21 nuove figure professionali di durata triennale e gli standard formativi minimi delle competenze tecnico-professionali. (Accordo Stato Regioni del 29/04/2010). L’accordo Stato-Regioni del 19/01/2012 ha portato a 22 il numero delle figure professionali. Tali percorsi formativi possono essere attivati anche dagli Istituti Professionali.
Nel paragrafo "L’offerta di Formazione Professionale rivolta ai giovani minorenni in Regione Calabria" è possibile trovare una breve descrizione di tutta l'offerta formativa piemontese rivolta ai minori per l'approfondimento della quale è possibile rivolgersi ai servizi di orientamento provinciali.
Finalità e caratteristiche generali della Formazione Professionale
L’offerta di Formazione Professionale rivolta ai giovani minorenni in Regione Calabria
Consigli utili per l’iscrizione ai corsi
Riferimenti utili per l’approfondimento delle informazioni. 
Finalità e caratteristiche generali della Formazione Professionale .
La Legge definisce le seguenti finalità della Formazione Professionale: 
  • sviluppare le culture professionali necessarie per la qualificazione della realtà economica e produttiva regionale
  • rendere effettivo il diritto al lavoro, rimuovendo gli ostacoli e le cause di natura personale o sociale che impediscono la parità di opportunità nell'accesso al mercato del lavoro e la piena partecipazione alla vita economica e sociale
  • concorrere a realizzare la piena occupazione e a superare gli squilibri territoriali e sociali. 
In sintesi, la formazione professionale ha l'obiettivo di favorire lo sviluppo di competenze professionali, trasversali e di base necessarie a sostenere l'Occupabilità e l'inclusione sociale dei cittadini e la competitività del sistema produttivo locale.
Le peculiarità storiche della Formazione Professionale regionale sono riassumibili nei seguenti elementi organizzativo - metodologici:
  • presenza di un legame forte di reciprocità con il sistema produttivo locale
  • riferimento al criterio metodologico del successo formativo
  • utilizzo di metodologie didattiche finalizzate a favorire il massimo coinvolgimento e motivazione da parte dei destinatari della formazione: didattica attiva interdisciplinare e per progetti, metodo induttivo e apprendimento esperienziale, ecc.
  • forte valorizzazione educativo - formativa della dimensione tecnico-operativa mediante il ricorso alle esercitazioni pratiche e l'utilizzo delle nuove tecnologie, sia nei laboratori presenti all'interno dei Centri, sia direttamente nelle aziende, attraverso lo strumento dello stage.
  • l'attenzione alle dimensioni educative ed orientative dell'esperienza formativa, anche in ottica di recupero di esperienze di svantaggio socio-occupazionale e di insuccesso scolastico. 
Percorsi rivolti ai giovani in uscita dalla Scuola Secondaria di I grado
    Triennali
    Bienni integrati
Percorsi di qualifica triennali
Sono rivolti prioritariamente a giovani 14enni che hanno terminato la Scuola Secondaria di Primo Grado (Scuola Media). Tali percorsi consentono l’assolvimento dell’obbligo di istruzione e del diritto-dovere all’istruzione e alla formazione.
È prevista una durata di 3.150 ore, con uno stage formativo di 320 ore al terzo anno.
Percorsi rivolti ai giovani che intendono cambiare percorso scolastico o rientrare in formazione.
    Percorsi di qualifica con crediti in ingresso
    Progetti annuali flessibili
    La RSA
    Sostegni individuali o di gruppo
    Laboratori scuola formazione
Percorsi di qualifica con credito in ingresso - Biennali
Sono rivolti di norma a giovani che abbiano frequentato almeno un anno di scuola superiore o a giovani in possesso di crediti formativi acquisiti in esperienze diverse (lavoro, percorso destrutturato, ecc..) o maturati attraverso i LaRSA.
Hanno una durata di 1050 ore il primo anno e 1200 ore il secondo, con uno stage formativo di 320 ore; consentono l’assolvimento dell’obbligo di istruzione e del diritto-dovere all’istruzione e alla formazione, e rilasciano una qualifica triennale con dichiarazione relativa alla riduzione oraria di percorso dovuta ai crediti in ingresso.
Percorsi di qualifica con credito in ingresso - Annuali
Sono riservati a coloro che hanno assolto all’obbligo di istruzione nella Scuola Secondaria di Secondo grado, ma che dopo i primi due anni nella Scuola Superiore, per diversi motivi, sono stati orientati in un percorso di formazine professionale.
L’articolazione di questi percorsi prevede una durata di 1200 ore con uno stage formativo di 240 - 260 ore. Rilasciano una Qualifica triennale con dichiarazione relativa alla riduzione oraria di percorso dovuta ai crediti in ingresso.
Percorsi sperimentali per giovani in possesso di una qualifica professionale
Percorsi sperimentali finalizzati al Diploma professionale
Percorsi sperimentali finalizzati al Diploma professionale
Sono percorsi da intendersi come il naturale proseguimento al IV anno dei percorsi triennali. A questi corsi possono partecipare anche i giovani qualificati degli Istituti professionali di stato, purché in possesso di una qualifica coerente con i requisiti di ingresso.
Hanno una durata di 1050 ore, compreso il periodo di stage, e rilasciano un Diploma professionale di Tecnico.
L'iscrizione ai percorsi di Istruzione e di Istruzione e Formazione Professionale si effettuano solitamente nei mesi di gennaio/febbraio presentando la domanda di iscrizione  presso la Scuola Secondaria di Primo grado che si sta frequentando.
E' possibile presentare una sola domanda di iscrizione indicando l'Agenzia Formativa prescelta, ed è necessario indicare altre due scelte alternative al percorso formativo prescelto, utili nel caso non fosse possibile garantire  all'alunno la frequenza al percorso prescelto. Una delle due scelte deve essere riferita ad una Istituzione Scolastica Statale.
Nel caso in cui l'Agenzia Formativa scelta non possa accogliere l'iscrizione, provvederà immediatamente ad inoltrare la domanda di iscrizione presso le Scuole o l'Agenzia indicate come scelte alternative.
I corsi IFP vengono attivati  attraverso un bando pubblico, pertanto, per sapere se il corso al quale ci si è iscritti verrà effettivamente avviato, è opportuno recarsi nel mese di settembre presso l'Agenzia Formativa scelta, accompagnato da un genitore, per verificarne l'effettiva possibilità di frequenza.
Nella scelta di frequentare un corso di Formazione Professionale è bene considerare che non esiste nessun automatismo fra la partecipazione all'attività formativa e l'inserimento nel mondo del lavoro. E' inoltre importante essere esigenti nel richiedere ogni informazione prima di iscriversi, in particolare in merito alla qualifica che si ottiene al termine del corso; alle possibili prospettive di inserimento lavorativo; al programma e all'organizzazione del percorso formativo (sede di svolgimento, argomenti, metodologie didattiche, laboratori, stage, calendario, ecc.);

Istituti professionali Ambiti Formativi

Gli Istituti Professionali fanno parte del secondo ciclo dell'Istruzione Secondaria Superiore. La loro identità è caratterizzata da un base di cultura generale e da una parte importante di preparazione relativa alla professione. L'offerta formativa si articola in un'area di istruzione generale comune a tutti i percorsi, che ha l'obiettivo di fornire ai giovani una preparazione di base, e in aree di indirizzo presenti fin dal primo biennio, che consentono agli studenti di sviluppare i saperi e le competenze necessarie ad assumere ruoli tecnici e operativi nei settori produttivi e dei servizi.
Gli Istituti Professionali suddividono in due Settori che comprendono 6 aree di Indirizzo.
Nell'ottica di venire maggiormente incontro alle esigenze del territorio e del mercato del lavoro,  è stata prevista un’ulteriore specializzazione delle aree di indirizzo del triennio in dieci Opzioni, che si integrano con le già esistenti Articolazioni (Decreto Interministeriale del 24 aprile 2012). Le Opzioni nascono come risposta a esigenze di una formazione molto specifica; tali esigenze derivano da realtà produttive ad elevata specializzazione, interessate da processi di innovazione tecnologica, rilevanti sotto il profilo dell’identità del territorio e influenti sul piano socioeconomico.
Tenuto conto di tali esigenze, l’attivazione delle Opzioni si realizza con la programmazione del piano dell’offerta formativa regionale. Il repertorio delle Opzioni (elenco nazionale) potrà essere periodicamente aggiornato per corrispondere a nuovi fabbisogni formativi espressi dal mondo economico e produttivo.
Allo scopo di poter rispondere in modo adeguato alle esigenze formative richieste dal territorio e dal mercato del lavoro, gli Istituti Professionali possono utilizzare degli spazi di flessibilità che, in aggiunta alla quota di autonomia già prevista del 20% , ammonteranno al 25% in prima e seconda, al 35% in terza e quarta e al 40% in quinta. Si tratta di una percentuale dell'orario scolastico annuale che le scuole possono gestirsi in modo autonomo per suddividere le aree di Indirizzo in opzioni, per introdurre insegnamenti alternativi inclusi in un apposito elenco nazionale o per organizzare percorsi per il conseguimento di Qualifiche di durata triennale.
I percorsi degli Istituti Professionali durano 5 anni e sono finalizzati al conseguimento del Diploma di Istruzione Secondaria di Secondo grado; si concludono con un esame di stato, superato il quale, viene rilasciato il Diploma di Tecnico indicante l'indirizzo seguito dallo studente e le competenze acquisite anche con riferimento alle eventuali opzioni scelte.
Molti Istituti Professionali possono rilasciare anche la Qualifica regionale al termine del terzo anno.  Devono garantire agli studenti almeno 200 ore di stage nell'arco dei tre anni e utilizzare le quote di flessibilità e autonomia per potenziare le aree disciplinari professionalizzanti. Si consulti le schede di ciascun percorso per conoscere quali Istituti offrono questa possibilità.
I risultati di apprendimento, a conclusione del percorso quinquennale, consentono agli studenti di inserirsi nel mondo del lavoro, di proseguire negli studi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS), di Istruzione Tecnica Superiore (ITS), di accedere all'Università e agli Istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM) e ai percorsi di studio e di lavoro previsti per iscriversi agli albi professionali.

Istituti professionali

SETTORE
INDIRIZZO
ARTICOLAZIONE
OPZIONE
SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO
Articolazione Industria
Opzione Arredi e forniture di interni
Opzione Produzioni audiovisive
Articolazione Artigianato
Opzione Produzioni artigianali del territorio
Opzione Produzioni tessili-sartoriali

 Opzione Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili
 Opzione Manutenzione dei mezzi di trasporto
 SETTORE SERVIZI

 Opzione Gestione risorse forestali e montane
 Opzione Valorizzazione e commercializzazione dei prodotti agricoli del territorio
Articolazione Arti ausiliarie delle professioni sanitarie - ottico

 Articolazione Arti ausiliarie delle professioni sanitarie - odontotecnico
 Articolazione Enogastronomia
Opzione Prodotti dolciari artigianali e industriali
 Articolazione Servizi di sala e vendita

 Articolazione Accoglienza turistica

Opzione Promozione commerciale e pubblicitaria
  

Scuole superiori
In questa sezione della guida dedicata alla Scuola Secondaria di Secondo grado è possibile trovare la descrizione dei percorsi quinquennali di Istruzione (Licei, Istituti Tecnici, Istituti Professionali).
In ciascuna scheda è possibile visionare l'elenco delle Scuole Secondarie di Secondo grado calabresi che hanno attivato ciascun indirizzo nell'anno scolastico 2013/2014.
Finalità e caratteristiche generali della Scuola Secondaria Superiore
Articolazione del secondo ciclo di istruzione
Consigli utili per l’iscrizione ai percorsi
L’offerta di Istruzione rivolta ai giovani minorenni in Regione Calabria
Riferimenti utili per l’approfondimento delle informazioni

La Scuola Secondaria di Secondo grado ha le seguenti finalità:

 

    formare i giovani e renderli consapevoli dell'appartenenza alla propria comunità locale nazionale ed europea

    promuovere la crescita e l'educazione dei giovani dal punto di vista culturale, professionale e della convivenza civile

    promuovere l'autonomia dei giovani, il senso critico e di responsabilità

    curare l’acquisizione delle competenze e l’ampliamento delle conoscenze, delle abilità, delle capacità e delle attitudini relative all’uso delle nuove tecnologie e la padronanza di una lingua europea, oltre all’italiano e all’inglese

    fornire gli strumenti utili ad apprendere lungo tutto l'arco della vita

 

Alcune peculiarità organizzative e metodologiche caratterizzano la Scuola Secondaria di Secondo grado :

 

    l'autonomia degli istituti Scolastici i quali possono gestire una parte dell'orario scolastico per introdurre insegnamenti alternativi inclusi in un apposito elenco nazionale, per approfondire lo studio di particolari materie o per realizzare percorsi formativi in alternanza scuola-lavoro

    la possibilità di realizzare i percorsi formativi in alternanza scuola-lavoro

    la possibilità di organizzare iniziative didattiche utili ad assicurare la possibilità di cambiare scelta

    il riconoscimento di crediti formativi utili a favorire la ripresa di studi

    il riconoscimento di crediti formativi maturati attraverso esercitazioni pratiche, esperienze formative, tirocini e stage realizzati in Italia e all’estero, lavoro nell’ambito del contratto di apprendistato.

Tutti i percorsi di Istruzione Secondaria  hanno una durata di cinque anni al termine dei quali, dopo il superamento dell'esame di Stato, si consegue un Diploma di Scuola Secondaria di Secondo grado.
Gli studenti iscritti a un Istituto Professionale possono verificare presso il proprio Istituto la possibilità di conseguire una Qualifica Professionale a conclusione del terzo anno.
  • Liceo Artistico articolato in sei Indirizzi a partire dal terzo anno (Arti figurative;  Architettura e Design; Architettura e ambiente;  Audiovisivo e Multimedia; Grafica; Scenografia)
  • Liceo Classico
  • Liceo Linguistico
  • Liceo Musicale e Coreutico articolato in due sezioni (Musicale; Coreutica)
  • Liceo Scientifico e Liceo scientifico - Opzione Scienze Applicate e Liceo scientifico-indirizzo sportivo
  • Liceo delle Scienze Umane e Liceo delle Scienze Umane - Opzione Economico-Sociale
L’iscrizione alla Scuola Secondaria di Secondo Grado si effettua solitamente nel periodo che va dal mese di gennaio al mese di febbraio,  esclusivamente online attraverso il sistema "Iscrizioni online" all'indirizzo web www.iscrizioni.istruzione.it. La data precisa e le modalità vengono stabilite ogni anno nel mese di dicembre dal Ministero dell’Istruzione, pertanto invitiamo le famiglie a tenersi aggiornate su questa guida o a informarsi presso le scuole.

Le famiglie possono scegliere una delle diverse tipologie di istituti di istruzione secondaria di II grado previsti dai regolamenti relativi ai nuovi ordinamenti dei licei, degli istituti tecnici e professionali.
Gli studenti che intendono iscriversi a un istituto professionale possono chiedere al momento dell'iscrizione di poter conseguire una qualifica professionale a conclusione del terzo anno. Tali richieste sono accolte con riserva, in quanto è necessario un accordo tra la Regione e il Miur.

Le domande di iscrizione devono essere presentate ad un solo istituto di istruzione secondaria di II grado. Nella domanda online possono, però, essere indicati altri due istituti di proprio gradimento. Qualora la domanda non potesse essere accolta nella scuola di prima scelta per una eccedenza di richieste rispetto ai posti disponibili, sarà cura del sistema di iscrizioni online provvedere a comunicare alla famiglia, via posta elettronica, di aver inoltrato la domanda di iscrizione verso l'istituto indicato in subordine.

Al fine di favorire il successo scolastico è prevista la possibilità di accedere a corsi di recupero attivati direttamete dalle scuole superiori. Inoltre, per coloro che hanno compiuto 16 anni e non hanno ancora la licenza media, è possibile iscriversi ad un CTP, Centro Territoriale Permanente.

In ciascuna Scuola è prevista l'organizzazione di corsi di recupero per gli allievi che al termine degli scrutini intermedi presentano delle insufficienze in una o più materie. I corsi di recupero possono essere effettuati anche attraverso delle attività laboratoriali.
I Centri Territoriali Permanenti rinominati Centri per l'Istruzione degli adulti sono strutture scolastiche finalizzate a favorire il rientro in formazione di cittadini adulti. L'accesso al CTP è possibile anche da parte dei giovani che hanno compiuto 16 anni e che non hanno ancora conseguito la licenza media, al fine di conseguirla. Sono in atto dei cambiamenti normativi che riguardano i CTP.


Istituti tecnici

Gli Istituti Tecnici fanno parte del secondo ciclo dell'Istruzione Secondaria di Secondo Grado. L'offerta formativa si articola in un'area di istruzione generale, comune a tutti i percorsi, e in aree di indirizzo, alcune delle quali prevedono poi a loro volta delle specifiche articolazioni. L'area di istruzione generale ha l'obiettivo di fornire agli studenti una solida preparazione di base, mentre le aree di indirizzo hanno la finalità di far acquisire competenze necessarie per integrare le conoscenze nell'ambito scientifico e tecnologico con conoscenze di tipo linguistico, storico e sociale. L'obiettivo prioritario di questo tipo di scuola è quello di sostenere lo sviluppo delle professioni tecniche e di formare in modo adeguato le professionalità richieste dal mondo del lavoro.

Gli Istituti Tecnici si suddividono in due Settori che comprendono ulteriori aree di Indirizzo.
L’obiettivo dei nuovi percorsi degli Istituti Tecnici è quello di far acquisire competenze scientifiche e tecnologiche che consentano al diplomato di partecipare ai processi produttivi del mercato, caratterizzato da innovazioni continue. In linea con tale obiettivo è stata prevista un’ulteriore specializzazione delle aree di indirizzo del triennio in dieci Opzioni, che si integrano con le già esistenti Articolazioni (Decreto Interministeriale del 24 aprile 2012). Le Opzioni nascono come risposta a esigenze di una formazione molto specifica; tali esigenze derivano da realtà produttive ad elevata specializzazione, interessate da processi di innovazione tecnologica, rilevanti sotto il profilo dell’identità del territorio e influenti sul piano socioeconomico. Tenuto conto di tali esigenze, l’attivazione delle Opzioni si realizza con la programmazione del piano dell’offerta formativa regionale. Il repertorio delle Opzioni (elenco nazionale) potrà essere periodicamente aggiornato per corrispondere a nuovi fabbisogni formativi espressi dal mondo economico e produttivo.

Istituti tecnici

SETTORE
INDIRIZZO
ARTICOLAZIONE
OPZIONE
SETTORE ECONOMICO
Articolazione Relazioni internazionali per il marketing

Articolazione Sistemi informativi aziendali


 SETTORE TECNOLOGICO
Articolazione Meccanica e meccatronica
Opzione Tecnologie dell'occhiale
Opzione Tecnologie delle materie plastiche
Articolazione Energia

Articolazione Costruzione del mezzo
Opzione Costruzioni aeronautiche
 Opzione Costruzioni navali
Articolazione Conduzione del mezzo
Opzione Conduzione del mezzo aereo
Opzione Conduzione del mezzo navale
Opzione Conduzione di apparati e impianti marittimi
Articolazione Logistica

Articolazione Elettronica

Articolazione Elettrotecnica
Articolazione Automazione
Articolazione Informatica
Articolazione Telecomunicazioni


Opzione Tecnologie cartarie
Articolazione Chimica e materiali
Opzione Tecnologie del cuoio
Articolazione Biotecnologie animali

Articolazione Biotecnologie sanitarie
Articolazione Tessile, abbigliamento, moda

Articolazione Calzature e moda
Articolazione Viticoltura e enologia
Opzione Enologo (VI anno)
Articolazione produzioni e trasformazioni

Articolazione Gestione dell'ambiente e del territorio
 Articolazione Geotecnico
Opzione Tecnologie del legno nelle costruzioni
  

Allo scopo di poter rispondere in modo adeguato alle esigenze formative richieste dal territorio e dal mercato del lavoro, gli Istituti Tecnici possono utilizzare gli spazi di flessibilità. Si tratta di una percentuale dell'orario scolastico annuale che le scuole possono gestirsi in modo autonomo per suddividere le aree di indirizzo in opzioni: tali spazi si aggiungono alla quota del 20% di autonomia di cui godono le scuole e corrispondono al  30% del monte ore complessivo nel secondo biennio e al 35% nell'ultimo anno.

Tutti gli Istituti Tecnici hanno la durata di 5 anni e si articolano in due bienni e in un quinto anno, al termine del quale si consegue il Diploma di Istruzione Secondaria di Secondo grado; si concludono con un esame di Stato, superato il quale viene rilasciato il Diploma di Perito indicante l'indirizzo seguito dallo studente e le competenze acquisite, anche con riferimento alle eventuali opzioni scelte. Al termine del percorso quinquennale gli studenti avranno la possibilità di inserirsi nel mondo del lavoro, di proseguire negli studi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS), di Istruzione Tecnica Superiore (ITS), accedere all'Università, agli Istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM) e ai percorsi di studio e di lavoro previsti per iscriversi agli albi delle professioni tecniche.

Licei

I Licei fanno parte del secondo ciclo dell'Istruzione Secondaria di Secondo Grado. I diversi percorsi offrono agli studenti gli strumenti culturali e metodologici per affrontare le diverse situazioni di vita e di studio con un atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, e per ottenere saperi e competenze utili al proseguimento degli studi e all'inserimento nella società e nel mondo del lavoro.
Sono previsti 6 percorsi, alcuni dei quali si articolano in Indirizzi o prevedono un'Opzione, cioè un piano di studi diverso da quello principale.
A partire dall'a.s. 2014-15 è prevista l'attivazione del Liceo Scientifico - Indirizzo Sportivo.

Licei
LICEO
INDIRIZZO/SEZIONE
OPZIONE








Liceo Coreutico

Liceo Artistico

  

Gli istituti scolastici, nei limiti della disponibilità di organico e tenendo in considerazione le richieste degli allievi e delle loro famiglie, possono utilizzare spazi di flessibilità. Si tratta di una percentuale dell'orario scolastico annuale che le scuole possono gestirsi in modo autonomo: non più del 20% nel primo biennio, non più del 30% nel secondo biennio e non più del 20% nel quinto anno. Possono decidere di utilizzare questa percentuale di flessibilità per approfondire delle discipline obbligatorie o per attivare nuovi insegnamenti, tra quelli previsti in un apposito elenco.
I percorsi offrono agli studenti gli strumenti culturali e metodologici affinché l'allievo possa affrontare le diverse situazioni di vita e di studio con un atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico e affinché possa ottenere saperi e competenze che gli saranno utili per proseguire gli studi, ma anche per inserirsi nella società e nel mondo del lavoro.

I Licei durano 5 anni e sono finalizzati al conseguimento del Diploma di Istruzione Secondaria  di Secondo grado; si concludono con un esame e di stato, superato il quale viene rilasciato il Diploma Liceale nel quale viene indicato il tipo di liceo frequentato, l'indirizzo scelto, le competenze acquisite; viene fatto riferimento anche alle eventuali opzioni scelte.
Al termine del percorso quinquennale è possibile inserirsi nel mondo del lavoro, proseguire negli studi di Istruzione e Formazione Superiore (IFTS), di Istruzione Tecnica Superiore (ITS) e accedere all'Università e agli Istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM).
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