Prima
edizione
In data 24 e 25 agosto u.s. si è svolta la
manifestazione socio-culturale denominata “Cedro… terre di Calabria. Cultura,
Gastronomia, Tradizioni” tenutasi entro il Parco Archeologico del Laos
in località Marcellina del Comune di Santa Maria del Cedro (CS).
Alfine di armonizzare le varie attività in programma
in funzione degli spazi concessi dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici
della Calabria (con nota prot. 10559 del 14/08/2013), la scrivente dott.ssa
Giuseppina D’Auria, presidente dell’associazione di Sviluppo Territoriale
Form@Mentis, si è preoccupata di far redigere
alle unità di Protezione Civile, apposita planimetria logistica dell’area con
lo scopo di prefigurare l’ottimale svolgimento della manifestazione e garantire
la massima sicurezza possibile.
All’esterno dell’area, sulla strada provinciale “Via
degli Scavi”, la gestione del traffico veicolare è stata garantita dall’ottimo
operato degli agenti del Comando dei VV.UU. del Comune di Santa Maria del
Cedro, i quali con il loro prezioso operato hanno consentito il regolare flusso
e deflusso di accesso all’area.
All’interno dell’area Parco concessa, sulla base
delle indicazioni fornite dall’Ente gestore del Parco, massima attenzione è
stata posta nel garantire la protezione ed il rispetto dell’area degli scavi
archeologici, nonché la protezione e la sicurezza del pubblico fruitore.
Pertanto, alfine di prevenire e impedire l’insorgere
di ogni eventuale danno alle strutture, ai materiali antichi ed all’Antiquarium, è stato istituito un numeroso
gruppo di personale preposto al controllo dell’area stessa, che ha visto
coinvolti oltre alle diverse unità di Protezione Civile con specifica funzione
di sicurezza e sorveglianza anche altri soggetti collaterali interni con
funzione di ricevimento del pubblico, soggetti con funzione di guida turistica e
all’ottimo supporto compiuto dagli Addetti ai Servizi di Vigilanza della stessa
Soprintendenza (cui va particolare menzione e gratitudine per il loro operato,
dimostrando grande competenza e professionalità), i quali nel complesso hanno
costantemente monitorato l’area del Parco e garantito l’ottimale svolgimento
della manifestazione.
Oltre ad un controllo di tipo dinamico, l’area antica
degli scavi archeologici è stata inoltre delimitata mediante posizionamento di
una linea ininterrotta di balle squadrate di fieno legato, che hanno
contribuito ad impedire ogni accesso anche involontario del pubblico in aree
non consentite.
Massimo rispetto è stato posto verso le piante di
ulivo e di fichi presenti lungo il percorso dell’area, le quali sono stati
protetti mediante anteposizione di filari di piantine di cedro in vasi, che
nell’insieme hanno contribuito a creare la giusta ambientazione agro-tematica
del luogo utile per la valorizzazione dei prodotti tipici locali ed in sintonia
con la Cultura, la Gastronomia e le Tradizioni promosse dalla manifestazione
stessa. Mi è gradito precisare che le piante non hanno subito alcun tipo di
danno e lasciato i rami delle stesse integri come allo stato preesistente.
Oltre all’impianto luminoso esistente, si è
adoperato un impianto illuminante supplementare con il duplice scopo di illuminare
meglio l’area pubblica della manifestazione e per creare l’effetto scenotecnico
e coreografico delle rappresentazioni teatrali in programma, senza che ciò
abbia comportato un aggravio o prodotto danni all’impianto elettrico
preesistente.
All’interno dell’area non è stato consentito né di
fumare e né di utilizzare alcun tipo di fiamma, nessun tipo di lanterne ad olio
o a combustibile, sia da parte degli organizzatori sia da parte del pubblico, prevenendo
efficacemente l’insorgere di rischi derivanti da incendio, sebbene si sia comunque
avuto cura di istituire una unità di pronta emergenza antincendio.
In previsione di vasta affluenza, è stato garantito
un presidio di pronta emergenza sanitaria dotata di ambulanza, la quale è stata
presente nell’area per tutta la durata della manifestazione in entrambe le
giornate, ma nessun episodio è da segnalare in merito: la manifestazione si è
svolta in totale tranquillità, armonia e beneplacito dei visitatori e dei
turisti pervenuti.
Il numeroso pubblico affluito alla manifestazione,
si è dimostrato – inoltre – rispettoso del Parco Archeologico e attento a non
produrre rifiuti, sporcizia o similari, sebbene sono stati previsti e disposti numerosi
contenitori di rifiuti, visibilmente ed equamente distribuiti entro l’area
concessa.
In conclusione, dopo un attento esame visivo, l’area
viene restituita alla cura dell’Ente in condizioni ottimali, pulita e senza
alcun danno postumo (fori, smottamenti, allagamenti, ecc.).
Si segnala di positivo e di sicuro interesse per
l’Ente, la rilevazione diretta a contatto col pubblico pervenuto (in
maggioranza turisti) del loro costante aumento di interesse verso il luogo
archeologico e sulle questioni storiche inerenti la Colonia sibaritica del Laos
che hanno qui lasciato un’impronta urbana.
La scrivente si augura che l’ottima riuscita
dell’evento di cui, il rapporto positivo instaurato con la Soprintendenza per i
Beni Archeologici della Calabria e la rilevazione dell’interesse pubblico verso
il dato storico, siano basi promotori per avviare in futuro manifestazioni
volte alla valorizzazione del Parco Archeologico, nell’interesse dell’Ente e
della Comunità locale.
Si allega la planimetria della logistica dell’area a
supporto degli operatori della sicurezza interna per l’evento “Cedro…
terre di Calabria. Cultura, Gastronomia, Tradizioni” nonché il relativo
manifesto pubblico esposto all’ingresso del Parco per le prime indicazioni al
pubblico.
L’Associazione Form@Mentis
vuole ringraziare tutti coloro hanno reso possibile la realizzazione
dell’evento, in primis la Soprintendenza per i beni archeologici della Calabria
e l’amm.ne comunale di S. Maria del Cedro, la Fondazione Calabria Etica per
l’attenzione accordata alla manifestazione in sede di conferenza stampa ma
anche le associazioni territoriali locali che, a vario titolo e nell’ottica
della collaborazione di rete, hanno fornito sicurezza, antincendio, primo
soccorso e sorveglianza (Protezioni civili ATEC di Verbicaro e delegazione di
Diamante, PC&SU di Belvedere M.mo), collaborazione artistica per gli
spettacoli musicali, coreutici ed i laboratori (associazione musicale IL TRITONO
e DA PONTE ENSEMBLE, associazione sportiva PHIL, associazione PITAGORA,
associazione ZAFARANA, associazione S. FRANCESCO DI PAOLA, artisti del CEDRO D’ORO). Si ringraziano
Katia Grosso Fotografa e CalabriAerea.it per le immagini dell’evento, la dott.ssa
D’Andrea per il servizio di guida turistica all’interno del sito archeologico e
il Gruppo Impieri Management per la logistica e stand, il service audio luci,
la direzione artistica degli spettacoli.