Continuo a scrivere sul metodo di studio, (post precedente (http://dauriaconsulenzaeprogettazione.blogspot.it/2016/11/insegnamento-e-metodo-di-studio-alcune.html), proprio perché esso è
flessibile, trasparente, collegiale, creativo è pluridirezionale: presenta un'ampia e complessa gamma di
elementi e direzioni.
Per descriverlo si può partire immaginando il metodo come una strada a tre corsie (metodo significa appunto lungo, attraverso, oltre la strada).
Per descriverlo si può partire immaginando il metodo come una strada a tre corsie (metodo significa appunto lungo, attraverso, oltre la strada).
Si
potrebbe chiamare la prima:
"corsia della posizione studente".
Essa comprende un complesso di itinerari, in cui lo studente scopre e verifica che, alla base di ogni apprendimento e di ogni attività di studio, c'è una scelta di situazione o gesto mentale o presa di posizione: la posizione di colui che vuole imparare.
Sono gli itinerari motivati dell'educazione all'attenzione, alla domanda, all'ascolto, allo stupore, allo sviluppo di motivazioni intrinseche, senza le quali è impossibile un metodo di studio efficace e personale.
Sulla legittimazione di questo tratto di strada dirò più avanti parlando della radice dello studio e della motivazione intrinseca.
Essa comprende un complesso di itinerari, in cui lo studente scopre e verifica che, alla base di ogni apprendimento e di ogni attività di studio, c'è una scelta di situazione o gesto mentale o presa di posizione: la posizione di colui che vuole imparare.
Sono gli itinerari motivati dell'educazione all'attenzione, alla domanda, all'ascolto, allo stupore, allo sviluppo di motivazioni intrinseche, senza le quali è impossibile un metodo di studio efficace e personale.
Sulla legittimazione di questo tratto di strada dirò più avanti parlando della radice dello studio e della motivazione intrinseca.
La
seconda corsia è quella del comportamento, quella in cui lo studente
percepisce, comprende e compie scelte di stile di vita adeguato al
raggiungimento del fine e alla sua
dignità di persona, cioè di soggetto dotato
di affettività e ragione.
In questa corsia sono privilegiati i percorsi di educazione allo "studio come lavoro".
Praticamente gli studenti e gli insegnanti sono impegnati a ricercare e vagliare i criteri della pianificazione delle attività e a progettare un spazio di studio dentro una gestione realistica del tempo.
Sono, inoltre, mobilitati all'acquisizione delle buone abitudini di studio (affrontare le difficoltà, gestione dell'ansia e degli insuccessi, autocorrezione), all'assunzione di regole di igiene fisica e mentale.
In questa corsia sono privilegiati i percorsi di educazione allo "studio come lavoro".
Praticamente gli studenti e gli insegnanti sono impegnati a ricercare e vagliare i criteri della pianificazione delle attività e a progettare un spazio di studio dentro una gestione realistica del tempo.
Sono, inoltre, mobilitati all'acquisizione delle buone abitudini di studio (affrontare le difficoltà, gestione dell'ansia e degli insuccessi, autocorrezione), all'assunzione di regole di igiene fisica e mentale.
La
terza corsia è relativa alle operazioni e alle tecniche: alle strategie e alle
abilità della lettura, della comprensione, della memorizzazione, della
rielaborazione.
Solitamente si scambia questa corsia con l'intera strada.
E' questa una riduzione inaccettabile, in quanto, lo studio riguarda la totalità della persona e il metodo di studio non esiste in astratto, ma nell'azione di un soggetto impegnato ad apprendere, sapere, conoscere.
Solitamente si scambia questa corsia con l'intera strada.
E' questa una riduzione inaccettabile, in quanto, lo studio riguarda la totalità della persona e il metodo di studio non esiste in astratto, ma nell'azione di un soggetto impegnato ad apprendere, sapere, conoscere.