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lunedì 6 agosto 2012

CENTRO PSY

L'INFANZIA è un periodo della vita di un individuo compreso tra la nascita e la pubertà.

Il periodo dell'infanzia dura all'incirca dagli 0 ai 10/12 anni, a parte naturalmente le differenze tra bambino e bambino nel tempo di sviluppo.

Solitamente, in Psicologia, viene fatta anche una distinzione tra vari periodi dell'infanzia:

- dai 0 ai 02 anni: Prima infanzia;


- dai 3 ai 05 anni: Seconda infanzia;


- dai 6 ai 10 anni: Terza infanzia.


Nel periodo dell'infanzia, esistono numerose fonti di rischio per il corretto sviluppo del bambino. In questo periodo, infatti, si generano la maggior parte delle condizioni che determineranno la corretta formazione di un individuo sano. A titolo di esempio, nel periodo dell'infanzia si può sviluppare una serie di problematiche relative al non corretto sviluppo psicosessuale.


Il CENTRO PSY - Pescara – Foggia - attraverso la figura dello Psicologo - Compagno di giochi lavora con i bambini proprio per mezzo dell'esperienza del Gioco.

Fino a 3-4 anni i bambini tendono a preferire il gioco solitario, con uno spazio indipendente e senza interazioni con coetanei. Con l'ingresso nella scuola materna si sviluppa il gioco in parallelo in cui i bambini non interagiscono ma condividono lo stesso spazio di gioco.
La relazione con il bambino è una relazione molto delicata e coinvolgente, giacché è sempre, prima di tutto, una relazione tra due universi emozionali. Il bambino, infatti, è un sensibilissimo radar delle nostre emozioni, dei nostri stati d’animo, molto abile nel leggere con chiarezza dentro di noi e vederci per come realmente siamo.
L'ADOLESCENZA è quel tratto dell'età evolutiva dell'individuo caratterizzato dalla transizione dallo stato infantile a quello adulto.
Si è poi soliti distinguere anche tra prima adolescenza, corrispondente al periodo tra i 13 e i 15 anni, e seconda adolescenza, cioè dai 16 anni verso la fine della pubertà, verso i 18-20 anni.
Quando si parla di adolescenza, è molto importante ricordarsi che essa è un tema di carattere prettamente psicologico, e darle limiti fissi è un'impresa molto ardua.
Bisogna considerare che:
lo sviluppo psicologico-emozionale non procede sempre di pari passo con lo sviluppo fisico;
le società occidentalizzate stanno provocando un ritardo sempre maggiore dello sviluppo psicologico mentre in altre zone del mondo pare verificarsi l'opposto;
i limiti di età sono diversi tra persone di sesso diverso;
più tardi si verificherà lo sviluppo puberale, più tardi finirà l'adolescenza;
certi tratti psicologici considerati tipici dell'adolescenza permangono finanche oltre la prima giovinezza per certi individui.
Il CENTRO PSY - Pescara - Foggia - nel lavoro con adolescenti pone una particolare attenzione nel servizio di accoglimento. Favorendo l'avvio di un processo di comprensione reciproca fra psicologo e adolescente si condivide di una maggiore consapevolezza nelle decisioni circa la forma di intervento più adeguata.
Il nostro CENTRO PSY (Pescara - Foggia) rappresenta così uno "spazio" dove è possibile un'analisi di integrazione fra gli aspetti psicologici e sociali delle nuove forme di disagio degli adolescenti e delle loro famiglie.
Il Centro PSY si propone di progettare e realizzare anche ricerche-intervento nei contesti naturali dei giovani e nelle istituzioni pubbliche e private che si occupano di loro.
La COMUNICAZIONE e' il flusso di informazioni colte consapevolmente da tutti, alcuni o da almeno uno dei soggetti che interagiscono in un qualsiasi contesto relazionale.


Pertanto, mentre l'informazione può riguardare il livello di consapevolezza (es. una notizia appresa da un organo di informazione), ma anche i livelli sottili di inconsapevolezza (ad es. la semplice "informazione" biologica di un cibo ingerito), la comunicazione, per essere tale include due fattori essenziali:

- la possibilità di scambio reciproco di informazioni fra i soggetti che partecipano alla relazione;

- la consapevolezza in ordine all'esistenza e quindi allo scambio dei messaggi che in essa si sviluppano.

Allorquando si stabilisce o si produce un contesto relazionale, naturalmente si sviluppa una comunicazione che può avvenire mediante il linguaggio verbale o altre forme espressive, quali i gesti, la mimica e la postura, compreso il silenzio.

Il CENTRO PSY - Pescara – Foggia - attraverso i suoi psicologi interviene nel miglioramento della comunicazione per mezzo di due fattori insiti in essa:

- la facoltà espressiva, ovvero, la possibilità per il soggetto di manifestare se stesso, le proprie idee, le esperienze e i vissuti;

- l'esperienza conoscitiva, ovvero, la possibilità di conoscere il mondo, gli altri, e se stessi attraverso gli altri.

Per definire DINAMICHE di COPPIA bisognerebbe prima aver chiaro il concetto di INTIMITA'.
In generale essa si può definire come una condizione di particolare vicinanza, fisica e/o emotiva, fra due esseri umani.
Si può parlare di intimità, in considerazione del rapporto che permette a due o più individui, data la loro confidenza di vivere quotidianamente gli uni accanto agli altri senza alcun disagio, in particolare nella vita domestica.

In senso romantico, l'intimità si ha quando la coppia si scambia effusioni, attenzioni reciproche o quando si trova in uno stato di particolare complicità, affetto e comunicazione autentica e sincera dei sentimenti e delle sensazioni.

L'intimità, in questo senso, è anche avvicinata, come sinonimo, alla sessualità di coppia, di cui essa esprime l'aspetto emotivo più che quello strettamente erotico e fisico. Si dice, di una coppia affiatata, che essa gode di una buona intimità; in questo senso la parola intimità è utilizzata in modo appropriato solo con riferimento a una coppia che è legata da una relazione profonda e di lunga durata.

Nel nostro CENTRO PSY - Pescara - Foggia - vi è uno spazio protetto dove, assieme ai nostri Psicologi, la Coppia può osservare ed analizzare il proprio vissuto e le dinamiche che mette in atto nel presente.

Contestualmente vengono offerti alla Coppia gli strumenti adeguati a riconoscere quanto queste dinamiche siano funzionali o meno alla propria Intimità.
 La SESSUALITÀ, in ambito umano, è un aspetto fondamentale e complesso del comportamento che riguarda da un lato gli atti finalizzati alla riproduzione ed alla ricerca del piacere, e da un altro anche gli aspetti sociali che si sono evoluti in relazione alle caratteristiche diverse del genere maschile e femminile.
L'ambito sessuale investe la biologia, la psicologia, la cultura, riguarda la crescita dell'individuo e coinvolge tutta la sua vita relazionale.

Il termine "sessualità" quindi è riferito più specificatamente agli aspetti psicologici, sociali e culturali del comportamento sessuale umano.

Corpo e psiche interagiscono e si influenzano sempre e non funzionano mai in modo separato l'uno dall'altro.

Quando un individuo entra in uno stato di sofferenza a causa di un disagio sessuale bisogna scoprire qual è il problema affettivo.

Il CENTRO PSY - Pescara - Foggia - qualora siano esclusi problemi di tipo organico, affronta le varie problematiche sessuali dell'individuo o della coppia attraverso un'analisi del proprio Sè e/o della Relazione.


Va premesso che, dal punto di vista psicologico, ogni gruppo, compreso quello terapeutico, è qualcosa di più e di diverso della somma delle sue parti perché attivatore di dinamiche e aspettative emotivo-affettive che configurano un peculiare contesto psicologico dotato una propria specificità. Contesto, quello di gruppo, mai uguale a sé stesso ma che evolve e muta continuamente nel tempo. Per questo il gruppo sollecita contemporaneamente, nei suoi membri, desideri di dipendenza e di individuazione al tempo stesso rispetto a questa cultura di gruppo; il lavoro psicoterapeutico utilizza queste tensioni per promuovere una crescita personale e gruppale verso forme più mature di relazione e con i gruppo nel suo insieme e con sé stessi.

Nel nostro CENTRO PSY - PESCARA - FOGGIA - lo Psicologo che lavora con i gruppi spesso è accompagnato da un collega. Negli incontri di gruppo vige, come in un assetto individuale, il segreto professionale: i partecipanti sono tenuti a non rivelare all’esterno quanto di dice nel gruppo e, in alcuni casi, a non coltivare rapporti personali fra loro all’esterno del gruppo. Per coloro per i quali è indicato questo percorso, i molteplici input offerti da un gruppo terapeutico sono sfide preziose per sperimentarsi in differenti modalità di relazione e di autopercezione di sé rispetto agli altri.

L'AUTOSTIMA è un processo personale ed individuale che porta il soggetto a valutare e apprezzare se stesso tramite l’approvazione del proprio valore personale.
Tale valore si costruisce attraverso la reazione emotiva che le persone sperimentano quando sono in rapporto con gli altri ed è collegato alle credenze personali circa le abilità, le capacità, i rapporti sociali, e i risultati futuri.
Ha la caratteristica fondamentale di essere una percezione prettamente soggettiva e, in quanto tale, non stabile nel tempo ma dinamica e mutevole.
L’autostima, inoltre, influenza l’autoefficacia, cioè la consapevolezza di poter raggiungere obiettivi, influenza il tono dell’umore, le relazioni affettive, in generale, influenza il successo nella vita e le scelte di ogni tipo.
Essere dotato di una buona autostima non significa possedere maggiori capacità rispetto ad altre persone , nel senso che non si è necessariamente più dotati (intelligenti, competenti, attraenti) di quelle con bassa autostima. Ciò che distingue l’uno dall’altro è invece l’atteggiamento rispetto alle prove della vita, la reazione ai successi e ai fallimenti, il comportamento sociale.
Gli Psicologi del CENTRO PSY - Pescara – Foggia – aiutano l’individuo a sviluppare le proprie potenzialità già presenti dentro di lui e ad apprendere modalità positive per entrare in contatto con se stesso e gli altri.
L’intervento è mirato quindi ad una migliore gestione delle relazioni interpersonali nei vai contesti di vita, familiare, sociale e lavorativo, e ad acquisire maggiore sicurezza in modo da modulare i propri comportamenti in maniera funzionale in direzione dei propri scopi.

Lo STRESS rappresenta la "pressione" di eventi psicologici che causano, nell'organismo, una reazione generale di adattamento agli stessi.

L'adattamento può prendere varie forme, più funzionali o più disfunzionali, e si articola a vari livelli: cognitivi, emotivi, comportamentali, psicofisiologici.
Attualmente, in psicologia clinica, si utilizza il termine generico stress per significare la dinamica di pressione ambientale/adattamento dell'organismo, specificando:
- Distress lo stress "negativo" e disadattativo, che può condurre anche a reazioni patologiche;
- Eustress lo stress "positivo", che deriva dall'attivazione ed energia che gli impegni derivanti dalle pressioni ambientali stimolano nel soggetto.

Gli Psicologi del CENTRO PSY - Pescara - Foggia - aiutano a riconoscere le situazioni stressanti ed inoltre partono dall'assunto di base che la capacità di affrontare positivamente lo stress della vita può anche essere appresa, e migliorata.

L’uso cosciente della respirazione, il training autogeno, la meditazione, la capacità di crearsi uno spazio mentale isolato in cui rilassarsi, riprendere fiato e lasciare andare il pensiero, fino a raggiungere la pace della mente, sono tutte attività volute associate a una diminuzione dell’adrenalina e degli indici biologici e psichici di stress.
“Un’ecologia della mente può aiutarci a vivere sani, con l’entusiasmo della giovinezza e la capacità adattativa positiva di chi ama confrontarsi con le sfide.”
La PSICOSOMATICA è una branca della psicologia medica volta a ricercare la connessione tra un disturbo fisico  e la sua origine, spesso di natura psicologica.
Chi soffre di malattie psicosomatiche presenta dolore, nausea o altri sintomi fisici, senza però una causa fisiologica che possa essere diagnosticata.
In quest’ottica il corpo svolge una funzione fondamentale nella comunicazione, attraverso di esso possiamo esprimere emozioni e sentimenti e fornire informazioni su aspetti che riguardano la relazione che abbiamo con gli altri.
I sintomi psicosomatici, pur non organizzandosi in vere e proprie malattie, si esprimono attraverso il corpo, coinvolgono il sistema nervoso autonomo e forniscono una risposta a situazioni di disagio psichico o di stress.
Le cause di tali disturbi sono molteplici e vanno da traumi psicologici, perdite o lutti, cambiamenti repentini in fasi delicate della vita, forte stress accumulato. La risposta individuale a questi fattori è estremamente varia ed include anche aspetti del proprio funzionamento corporeo che il soggetto valuta in termini di salute o malattia.
Ma come già espresso in precedenza, in queste patologie manifestate, la funzione corporea è alterata, ma la presenza concatenante di stati d’ansia o sintomi depressivi, rende fondamentale il ruolo dei processi psicologici che sono all’origine di esse.
Gli Psicologi del CENTRO PSY - Pescara – Foggia – utilizzano un approccio integrato nel trattamento dei Disturbi di natura Psicosomatica in cui è indispensabile considerare non solo gli aspetti biomedici, ma anche quelli psicologici e sociali all’origine del disturbo.
Il trattamento prevede l’utilizzo di colloqui clinici e tecniche di rilassamento (Training Autogeno), recuperando così la “voce” del soggetto, i suoi atteggiamenti, le sue emozioni e le aspettative per potenziare il funzionamento individuale in vista di un miglioramento della qualità di vita.
Il TRAINING AUTOGENO è una tecnica di rilassamento di interesse psicofisiologico, usata in ambito clinico nel controllo dello stress, nella gestione delle emozioni e nelle patologie con base psicosomatica.

Viene utilizzata anche in altri ambiti quali lo sport e in tutte quelle situazioni che richiedono il raggiungimento di un alto livello di concentrazione.


Per il CENTRO PSY - Pescara - Foggia - , in relazione al TA, è di primaria importanza rendere i propri pazienti indipendenti dallo psicologo per sviluppare il proprio benessere. Mentre infatti nell'ipnosi è sempre necessaria la presenza dello psicoterapeuta, nel Training Autogeno il soggetto diviene del tutto autonomo.


DISAGIO PSICOLOGICO

Si intende come disagio psicologico la presenza di pensieri, sentimenti e comportamenti che investono la persona, a prescindere dallo stato psichico più o meno patologico e conclamato, compromettendo la qualità della sua vita.
Possiamo definire il disagio psicologico come un problema di natura emotiva che si manifesta con profonda tensione, preoccupazione e che genera un grado di insoddisfazione del vivere (attività e interazioni) e nel viversi (nella percezione, nell’immaginazione, nella motivazione, nelle decisioni), fino ad impedire alla persona di poter esprimere al meglio la propria personalità.
Tensione, frustrazione, aggressività o tristezza caratterizzano questa condizione, senza tuttavia che si instauri alcun sintomo specifico.
Il disturbo o la malattia mentale invece subentrano quando il soggetto non trova risoluzione alla sofferenza in cui lo pone la condizione di disagio, ovvero quando essa raggiunge livelli di intensità molto elevati. Si passa dal disagio al disturbo quando alla sofferenza prolungata o intensa si accompagnano alterazioni mentali o dei comportamenti. La sofferenza si "clinicizza", cioè insorgono sintomi psichiatrici specifici.
Secondo il DSM-IV (la quarta edizione del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali) concettualizza il disturbo mentale come “una sindrome clinicamente significativa che si presenta in un individuo associata a disagio soggettivo (es. sofferenza emotiva) e/o disabilità psico-sociale (compromissione del funzionamento sociale, relazionale, scolastico o lavorativo), ad un aumento significativo del rischio di morte, di dolore o di disabilità, o a un'importante limitazione della libertà”. In più questa sindrome non deve rappresentare semplicemente una risposta attesa o culturalmente sancita ad un particolare evento.
I principali disturbi mentali categorizzati in ambito psichiatrico sono:

Ansia

Uno stato che in diversa misura è comune ad ogni persona soprattutto in prossimità di un cambiamento importante.
È caratterizzato da tensione, da una sensazione di timore indeterminato, da una penosa aspettativa di imminente pericolo o di difficoltà, senza che vi sia un motivo ragionevole a giustificarle.
Spesso si accompagnano allo stato d'ansia manifestazioni, variamente intense, come sudorazione, senso di affanno, aumento dei battiti cardiaci, rossori, tremori ecc.
L'ansia può diventare un disturbo in sé quando si stabilizza nel tempo o quando compaiono crisi ricorrenti; ma più spesso è un sintomo presente in tutti i disturbi mentali.

Disturbi dell’umore

Stati depressivi in cui il soggetto perde l’interesse per il mondo circostante, con stati d’animo caratterizzati da disperazione, tristezza e impotenza.
Stati maniacali caratterizzati da una eccitazione generale dell'attività mentale e del comportamento. Spesso lo stato di eccitazione impedisce la concentrazione e tutto si riduce ad un fare, che può essere vario o ripetitivo, ma inconcludente.
Sebbene le manifestazioni della mania e della depressione siano di segno opposto, il problema di fondo è lo stesso: il soggetto avverte, in entrambi i disturbi, il medesimo senso di incapacità di vivere pienamente e serenamente la propria esistenza.

Schizofrenia

È il disturbo forse più difficile da definire. II termine viene usato per indicare uno stato della mente affetto da scissioni e separazioni nel quale logica, pensiero, emozioni, sentimenti si dissociano producendo comportamenti incoerenti e strani.

I principali sintomi che vengono riscontrati quando si parla di schizofrenia:

• isolamento dalla realtà, ovvero il soggetto vive in un "mondo proprio", difficile ma non impossibile da comprendere, dove si rifugia per vincere l'angoscia e in cui difficilmente consentirà agli altri di penetrare;

• delirio, è la convinzione profondamente radicata che un certo fatto, falso o inverosimile, sia vero; è carica di emotività e il soggetto non ammette dubbi o incertezze sulla sua verità;
• allucinazione, è una alterazione della percezione; il soggetto percepisce e vive come reali immagini e sensazioni inesistenti.

Paranoia

È un disturbo psichico caratterizzato dal ritenersi in pericolo perché perseguitati da uno o più nemici. Eventi quotidiani, usuali comportamenti delle persone, avvenimenti straordinari: tutto è interpretato come segnale di congiure in atto.
Lo stato delirante è una sorta di barriera difensiva, eretta per paura del mondo esterno, cui si accompagna l'isolamento dalla vita sociale, con pensieri e sentimenti di diffidenza e ostilità nei confronti degli altri.

Fobia

È una paura immotivata ed esagerata verso determinati oggetti, persone, animali, ambienti o situazioni.
La caratteristica delle persone che hanno sviluppato una o più fobie è quella di evitare in tutti i modi la possibilità di entrare in contatto con l'oggetto, la persona, l'animale o l'ambiente temuto. Questo fatto può comportare notevoli alterazioni di comportamento e impedimenti nello svolgimento della vita quotidiana.

Ossessione

La persona che ha un disturbo ossessivo si sente costretta, suo malgrado, ad avere pensieri ripetitivi e ad agire secondo comportamenti obbligati (per es., deve controllare continuamente chiusure o aperture di porte, interruttori, rubinetti ecc.; deve pulire ripetutamente suppellettili, strumenti, indumenti o se stessa; deve uscire portando con sé certe cose o passando per certi luoghi). La fobia è un rifiuto, l'ossessione è un'attrazione inesorabile.
Il soggetto si sofferma su un'idea assurda ed inappropriata, che avverte come estranea, che lo rende pesantemente schiavo di cose, di luoghi, di riti, perdendo la padronanza di sé e della propria vita.
Isteria
Può essere definita come la finzione inconsapevole ed involontaria di un disturbo, sia del corpo che della mente: impossibilità di camminare, paralisi degli arti, amnesie, cecità ecc.
Ipocondria
È il disturbo per cui si ha la convinzione di essere malati senza che ve ne sia reale motivo, e di questa preoccupazione si soffre e ci si tormenta.

L'ipocondriaco è un malato immaginario per la medicina generale, ma diviene un paziente per la psichiatria. Infatti la sua convinzione è falsa, ma la sofferenza è vera.


Anoressia e bulimia

Si tratta di due disturbi psicologici che si manifestano attraverso l'eccessiva attenzione per l'alimentazione e per il proprio corpo.
L'anoressia si manifesta prevalentemente tra le adolescenti con un ostinato rifiuto ad alimentarsi, con la conseguenza di un forte dimagrimento che nelle forme più gravi può condurre anche alla morte. L'anoressica vede il proprio corpo, anche se magro, sempre come troppo grasso.
La bulimia è caratterizzata da grandi abbuffate di dolci e di cibi ingrassanti, che vengono ingurgitati in gran fretta; quasi sempre di nascosto.
Gli Psicologi del Centro PSY Psicologia Applicata – Pescara – Foggia – affrontano il disagio mentale e le conseguenti patologie ponendo estrema attenzione al paziente e al suo contesto circostante.

Utilizzano validi test psicometrici adatti per individuare la presenza di un eventuale disturbo psichiatrico, e lavorano in equipe con altre figure (Psichiatra, Nutrizionista ecc.) per creare un ambiente contenitivo e favorevole al miglioramento della vita del paziente e della sua famiglia.

Per DIPENDENZA si intende, una alterazione del comportamento che da semplice o comune consuetudine diviene una ricerca sproporzionata del piacere per mezzo, di sostanze o condotte che si riversano nella condizione patologica.



Alcune forme più comuni di dipendenza sono:


• da sostanze (alcoolismo e droghe);

• alimentari (bulimia, anoressia e altri disturbi alimentari);
• affettive (love addiction, codipendenza);
• comportamentali (gioco d'azzardo, internet, shopping, lavoro, telefono);
• sessuali (masturbazione compulsiva, pornodipendenza, cyber-sex addiction).
Il CENTRO PSY - Pescara - Foggia - è impegnato su più fronti rispetto a questa patologia.


- In ambito scolastico

attraverso molteplici attività promosse in collaborazione con i diversi attori della scuola, dai docenti agli studenti, per prevenire le dipendenze e promuovere la salute.

- In ambito clinico

attraverso l'attivazione di percorsi individuali e/o di gruppo che hanno l'obiettivo di interrompere dinamiche disfunzionali al proprio benessere aiutando il cliente a riconoscere, capire e concettualizzare il proprio Sè in relazione alla sua rete sociale.
Il CENTRO PSY Centro di Psicologia Applicata -Pescara - Foggia - offre servizi di Consulenza Tecnica Peritale d’Ufficio e di Parte.
Le perizie, di tipo psicologico, riguardano qualsiasi aspetto che può assumere rilievo all'interno di un procedimento legale, sia in ambito civile che penale.

In ambito penale, la Perizia riguarda solitamente la:

• Valutazione della capacità di intendere e di volere al momento dei fatti ed in relazione ad essi;
• Valutazione della presenza/aggravamento di una patologia già diagnosticata;
• Valutazione della pericolosità sociale;
• Un parere rispetto al tipo di trattamento più adatto per il reinserimento sociale del soggetto .
Nel procedimento penale per il minore, la Perizia riguarda:
• Condizione psicologica ed evolutiva;
• Idoneità ed attendibilità della testimonianza.

In ambito civile la C.T.U può essere richiesta:

• Nel contrasto fra i genitori separati, per decidere l’affidamento dei o del minore;
• Nell’affidamento extrafamiliare di minori provenienti da famiglie inadeguate;
• Per accertare l’idoneità, ovvero la presenza dei requisiti psicologici nei coniugi che richiedono in adozione il minore;
• Per valutare la capacità di intendere e di volere di persone anziane o malate riguardo a problemi di eredità o di testamento.
Lo psicologo in qualità di Perito o di Consulente Tecnico andrà ad acquisire informazioni sulle condizioni psicologiche e sulle risorse personali, familiari, sociali e ambientali del soggetto o dei soggetti, al fine di fornire al Giudice o all’avvocato, maggiori elementi sui quali ponderare una decisone.
Tali informazioni saranno rilevate attraverso il colloquio psicologico con l’ausilio di una batteria psicodiagnostica personalizzata in base all’area psicologica da indagare nel soggetto e all’intervento giuridico ad esso collegato.
Le PERIZIE PSICOLOGICHE fornite dal Centro di Psicologia Applicata saranno il risultato di un lavoro d’equipe a cui prenderanno parte psicologi, psicoterapeuti ed esperti di psicodiagnosi, il tutto con un approccio integrato mirato alla personalizzazione delle singole valutazioni con un risultato diagnostico ottimale. 
La MEDIAZIONE FAMILIARE è un breve percorso rivolto a genitori, o coppie senza figli, in situazioni di conflitto, che intendono separarsi o sono già separati/divorziati, affinché giungano a decisioni soddisfacenti per sé e per i figli in un clima di rispetto reciproco e di promozione del cambiamento.
È volta a risolvere diverse tipologie di controversie personali, spesso esasperate a livello emotivo.
Ha l’obiettivo di giungere alla soddisfazione di tutte le parti coinvolte tramite un accordo comune.

Il CENTRO PSY - Pescara - Foggia - intende la Mediazione Familiare come un servizio offerto alla famiglia in crisi basandosi su un presupposto essenziale:

le persone, pur nel disordine emotivo ed organizzativo che spesso accompagna una crisi coniugale, hanno la capacità di autodeterminarsi ed assumersi la responsabilità di decidere ciò che è meglio per loro, evitando di delegare ad un terzo, avvocato o giudice che sia, questo compito.

Pertanto garantisce imparzialità e competenze specifiche in un lavoro di riorganizzazione delle relazioni familiari ormai compromesse dal conflitto.

Tutto ciò ha il fine ultimo di far raggiungere alla famiglia un’intesa reciproca e durevole. 
La PSICOLOGIA del LAVORO o Psicologia delle Organizzazioni è lo studio dei comportamenti delle persone nel contesto lavorativo e nello svolgimento della loro attività professionale in rapporto alle relazioni interpersonali, ai compiti da svolgere, alle regole e al funzionamento dell'organizzazione.
In altre parole, la psicologia delle organizzazioni prende i modelli e le teorie della psicologia e li applica all'ambiente di lavoro, cercando di:
favorire sia il massimo benessere per le persone che lavorano, sia il massimo vantaggio per l'organizzazione per cui lavorano;
migliorare le condizioni psicologiche, la motivazione ed i rapporti con gli interlocutori di ruolo, con l'azienda e con l'ambiente di lavoro in genere.








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