Progetti scolastici
ReteSicomoro ha promosso, nell’anno scolastico 2011/2012, Attenti al piatto, mangiar bene si può, iniziativa di educazione alimentare rivolta specificatamente alle scuole cattoliche dell'infanzia e primarie. Essa, sviluppata da esperti nutrizionisti e dietisti, ha avuto lo scopo di fornire agli insegnanti materiali educativi di supporto per
coinvolgere i ragazzi in classe sul tema delle buone abitudini
alimentari e dar loro semplici suggerimenti per metterle in pratica.
I
materiali multimediali sono stati organizzati in moduli didattici,
scaricabili dal sito nel corso dell'anno scolastico. Ogni mese gli
insegnanti hanno quindi trovato quattro diversi contenuti per ogni
modulo: un'introduzione scientifica
al tema, schede di supporto e di attività pratiche, contenuti
multimediali per stimolare ulteriori attività, anche a casa. Ecco i
sette moduli:
http://www.retesicomoro.it/Objects/Pagina.asp?ID=3958
Qui l'intervista
realizzata su Radio inBlu al direttore di ReteSicomoro dott. Enrico
Albertini e alla nutrizionista di Avenance Italia Teresa Previtera
sull'iniziativa di educazione alimentare Attenti al piatto, mangiar bene si può.
I giovani sono un interlocutore privilegiato perché costituiscono un importante veicolo di diffusione di informazioni e abitudini nelle proprie famiglie. Devono essere loro i destinatari di un’opera di formazione e avvicinamento alla cultura produttiva e alimentare, che contribuisca alla crescita di consumatori consapevoli, capaci di riconoscere la qualità e la genuinità. Tra tutti i soggetti attivi nel nostro Paese nella formazione dei giovani, un ruolo chiave è ricoperto dalle scuole cattoliche. Non solo perché gestiscono strutture e mense capillarmente distribuite sul territorio, ma soprattutto perché nascono e si sviluppano in forte relazione con esso, con le sue tradizioni e con le persone che al suo interno vivono e lavorano.
Suddivisi a seconda
dei gradi scolastici, i partecipanti potevano utilizzare per i loro
progetti diversi supporti, connessi alla tematica di riferimento:
collage, disegni, pitture, fotografie, video, lavori di grafica e
canzoni. Ecco le scuole vincitrici:
• Categoria Scuole dell'infanzia Scuola dell'infanzia paritaria, Cupello (CH)
• Categoria Scuole primarie Scuola primaria "S. Antonio", Ferrara
• Categoria Scuole secondarie di primo grado Istituto "Nostra Signora", Pescara
So quel che mangio
Nell'anno scolastico 2011/2012 è arrivato nelle mense delle scuole cattoliche d’Italia So quel che mangio, un
concorso di idee per la promozione e la valorizzazione dei prodotti
agroalimentari italiani. Questo progetto ha dato la possibilità ai
giovani che frequentano le scuole cattoliche di approfondire
l’importanza della tracciabilità alimentare come garanzia di qualità e
unicità produttiva e nutrizionale, interpretandola con fantasia per
ideare il logo, lo slogan, il messaggio di una proposta promozionale che
valorizzi la qualità e la tradizione che stanno dietro ai nostri
alimenti.
I giovani sono un interlocutore privilegiato perché costituiscono un importante veicolo di diffusione di informazioni e abitudini nelle proprie famiglie. Devono essere loro i destinatari di un’opera di formazione e avvicinamento alla cultura produttiva e alimentare, che contribuisca alla crescita di consumatori consapevoli, capaci di riconoscere la qualità e la genuinità. Tra tutti i soggetti attivi nel nostro Paese nella formazione dei giovani, un ruolo chiave è ricoperto dalle scuole cattoliche. Non solo perché gestiscono strutture e mense capillarmente distribuite sul territorio, ma soprattutto perché nascono e si sviluppano in forte relazione con esso, con le sue tradizioni e con le persone che al suo interno vivono e lavorano.
• Categoria Scuole dell'infanzia Scuola dell'infanzia paritaria, Cupello (CH)
• Categoria Scuole primarie Scuola primaria "S. Antonio", Ferrara
• Categoria Scuole secondarie di primo grado Istituto "Nostra Signora", Pescara
Il Giro d'Italia in 180 giorni
Antichi saperi, tradizioni culinarie, salute e benessere... Ecco gli ingredienti del concorso Il Giro d'Italia in 180 giorni,
ideato da ReteSicomoro per insegnare ai ragazzi degli istituti
cattolici italiani di ogni grado - dalle materne alle superiori -
l'importanza della sana alimentazione e della cultura culinaria del
nostro paese. L'iniziativa,
svoltasi nel 2011, ha avuto come obiettivo quello di far scoprire agli
studenti la ricchezza ed i valori che stanno dietro alle nostre
tradizioni, l'antico sapere della terra di cui gli enti religiosi sono
da secoli i depositari.
Per partecipare, i
ragazzi delle scuole dovevano realizzare con maestri o professori,
divertendosi e imparando, una ricetta tradizionale della loro regione,
con un cesto di prodotti agroalimentari locali da loro scelti. Le
ricette sono state votate on line dalla comunità di ReteSicomoro; ecco
le più segnalate:
• Risotto con radicchio rosso e luganega (Scuola dell'infanzia "Giardino d'infanzia", Veneto)
• Tortelli di patate (Scuola secondaria di primo grado S. Orsola, Emilia Romagna)
• Carciofi ripieni (Scuola dell'infanzia parrocchiale di Cupello, Abruzzo)
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