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mercoledì 24 gennaio 2018

Condividere le memorie ed il dialogo a scuola

  • Le interazioni in classe. L’interazione educativa
Triplette DRV utilizzate per confermare lo status di superiore conoscenza dell’adulto (legittima la relazione educativa) Esempio 4: risposta preferita inclusa nella domanda 1. Toni(FAC): avete mai pensato che forse il miglior modo di aiutare voi stessi sia aiutare gli altri? 2. Children: ((annuiscono)) 3. Toni(FAC): se io non penso come posso risolvere il problema, ma come possiamo noi risolverlo? Forse se aiuto lei, lei poi mi aiuterá trovando modi che io non pensavo…mh? 4. Jan: si Esempio 5: difesa superiore autoritá epistemica e scaffolding 1.Mila: quando ero nel mezzo aveva paura, perché ero la prima a farlo 2.Tom(FAC): m: 3.Mila: ma se fossi stata la seconda o la terza non avrei avuto paura 4.Tom(FAC): ah-ah 5. Mila: no, perché avrei visto che nessuno ti lascia cadere, é come impossibile 6. Tom(FAC): é impossibile che ti lascino cadere ((lunga pausa)) sí…ma come puoi esserne sicura? Non é forse che hai fiducia negli altri? 7.Mila: eh: (.) ok (.) m: sí Interazione educativa: • gerarchia tra adulti competenti e bambini che non ancora competenti non sono (obiettivi educativi) • ineguali possibilitá di partecipare all’interazione • adulto che trasmette conoscenza gestisce la distribuzione dei turni di parola e valuta la qualitá della partecipazione del bambino Modulo successivo: altre forme di interazione educativa? facilitazione della partecipazione attiva del bambino.
L’intenzione educativa coinvolge diversi ruoli, con specifici diritti e obblighi. Per esempio, Insegnanti  detengono la conoscenza da trasmettere, possono e devono controllare l’interazione (sviluppo e contenuti) Aspettative degli insegnanti  fondate su curricula didattici e teorie pedagogiche, stabiliscono i criteri per valutare le azioni di chi é chiamato ad apprendere.

Interazione educativa • puó coinvolgere qualsiasi fascia di etá, essendo basata non su differenza di etá, ma di status epistemico (riconoscimento all’insegnante di una superiore conoscenza) • in questo modulo ci focalizzeremo sull’interazione educativa che coinvolge adulti e bambini, ed in particolare sul modo in cui gli adulti esercitano controllo sull’interazione, nell’interesse degli obiettivi educativi gestione della presa del turno di parola sequenze di domande e valutazioni.

L’interazione educativa situazione sociale incentrata sul raggiungimento di obiettivi: • aquisizione di saperi e abilitá • adattamento a norme e valori sociali • appredimento della capacitá di apprendere • valutazione.

Gestione della presa del turno di parola regole per l’accesso al ruolo di parlante, quando un turno di parola é stato completato interazione educativa  gestione partecipazione dei bambini all’interazione educativa, allineandola agli obiettivi di apprendimento adulti  controllano la gestione del turno di parola, accesso privilegiato al ruolo di parlanti bambini  limitate o nulle possibilitá di selezionare il prossimo parlante.

Esempio 1: gestione presa del turno: selezione diretta prossimo parlante 1. Mike(FAC): che colori avete scelto? E perché quelli? 2. Children: blu 3. Paul(FAC): voi ragazzi sceglievate blu tutte le volte, perché? Luis? 4. Luis: (per segnare) piú punti 5. Mike(FAC): Liam, perché?

Esempio 2: gestione presa del turno: stabilire regole 1.Erika: quando siete pronti, se qualcuno ha qualcosa da dire alzi la mano? Prendete il vostro turno! ((indica Lia)) 2.Lia: credo che non sia giusto. Se ci vuoi insegnare, tutti dovrebbero recitare i ricchi ed anche fare i poveri 3.Erika: qualcun altro ha alzato la mano? Alzate la mano! Che cosí… 4.Ange: si? 5.Erika: Ange?

Domande e valutazioni: sequenze di domande (risposte) e valutazioni: controllo dei contenuti dell’interazione • domanda: adulto seleziona quale conoscenza sia importante, stabilisce l’oggetto della seguente valutazione • valutazione risposta: distinzione tra contributi accettabili e non accettabili triplette ‘domanda-risposta-valutazione’ strutture fondamentali dell’interazione educativa.

Esempio 3: sequenza domanda  risposta  valutazione 1.Lynn(FAC): credete che alvorare insieme, come un gruppo, vi abbia aiutato a vincere? (D) 2.Roberto: sí (R) 3.Mike(FAC): sí, bene ((rivolgendosi ad un altro bambino), e tu, Chen? (V)
Prossimamente: 
  • La facilitazione e il dialogo a scuola
  • La comunicazione interculturale
  • Le "narratives" e le memorie
  • La fotografia e le memorie
  • La memoria come narrazione
  • Le tecnologie digitali per il dialogo interculturale a scuola

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