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venerdì 27 aprile 2012

Wedding Cake







Storia e tradizione
Le prime testimonianze di dolce nuziale risalgono all'antica grecia dove era usanza che i giovani sposi, una volta contratto il matrimonio, tagliassero assieme una focaccia dolce al sesamo per propiziarsio amore, felicità e fertilità durante la loro vita coniugale. Spostandoci in un altro contesto, ovvero quello dell'Impero Romano, la tradizione mutava sostanzialmente a discapito della giovane sposina che si vedeva rompere sulla propria testa una torta a base d'orzo perché portasse fortuna alla coppia. Gli invitati, a questo punto, potevano fare a gara per accaparrarsi i pezzi più grossi del dolce benaugurale. Altre testimonianze sulla wedding cake si titrovano qualche secolo dopo nell'Inghilterra medioevale. Qui i festeggiamenti prendevano la forma di una prova di abilità in cui focaccione dolci venivano accatastate una sull'altra e gli sposi, arrampicandosi in cima senza cadere, avrebbero dovuto scambiarsi un bacio. Se la prova fosse andata a buon fine la coppia si sarebbe assicurata un avvenire prospero e felice. Nel 1600 la tradizone cambia e i dolci raddoppiano. Abbiamo così una torta dello sposo, dal colore scuro e ricca di frutta, e una torta della sposa, tipicamente in contrasto con la prima composta prevalentemente di pan di spagna e ricoperta di glassa bianca per simboleggiare verginità e purezza. La vera svolta si ha il 10 febbraio 1840 per il mstrimonio della Regina Vittoria di Gran Bretagna con il principe Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha. Per l'unione della coppia reale venne appositamente creata, per la prima volta nella storia, una wedding cake a più piani, a base di frutta completamente rivestita di una glassa composta da albume d'uovo e zucchero. Sucecssivamente questo nuovo ntipo di copertura venne ribattezzata "Royal Icing" o "Ghiaccia reale", tutt'oggi usata dai cake-designer di tutto il momdo. Oggi la wedding cake è simbolo ufficiale della cultura anglosassone e americana ma si sta diffondendo in tutto il globo, inclusa la nosta penisola. In italia, infatti, è solo da qualche anno che iul dolce statunitense a più piani e ricoperto con pasta di zucchero ha preso il sopravvento sulla classica torta nuziale in uso nel nostro Paese. Sempre più coppie preferiscono personalizzare la propria torta con elaborate decorazioni piuttosto che rimanere fedeli alla torta di pan di spagna, farcita di crema e ricoperta di panna, alla criostata di frutta o alla tradizionalissima millefoglie. Sì, perché sono proprio queste ultime tipologie di dolce a fare parte della nostra tradizione e che, a differenza del modello d'oltreoceano, si sviluppano in orizziontale anziché in verticale. Attenzione però a non sottovalutarle, infatti anche se le wedding cake americane colpiscono per il loro effetto scenografico e teatrale putrroppo la qualità degli impastio e delle farciture non è sempre eccellente come può sembrare!

Simboli e superstizioni
Ogni matrimonio che si rispetti ha i suoi simboli e le sue superstizioni, così anche il momento del taglio dlla torta ha la sua buona dose di leggende.Sin dai tempi più antichi lo spezzare della torta o il bacio prima di mangiare il dolce erano tutti rituali di buon auspicio per una vita coniugale ricca di felicità, amore e fertilità. Uno dei gesti più in voga era quello di conservare un pezzo della torta da consumare successivamente in occasione del primo anniversario di nozze o per la nascita del primo figlio. Seguire questa tradizione implicava la realizzazione di una torta a base di frutta secca che quindi si sarebbe conservata per lungo tempo. Oggi si più facilmente congelare la wedding cake e gustrala anche dopo un lungo periodo senza correre richi. Altra tradizone legata alle fette di torta conservate dopo il matrimonio vedeva come protagoniste le amiche della sposa in età da marito ma non ancora ufficialmente impegnate che, tornate a casa dalla festa, riponevano una fetta di torta sotto il cuscino del proprio letto prima di coricarsi. SDurante la notte la leggenda vuole che queste fanciulle avrebbero sognato il volto del loro futuro marito.

Bon ton e taglio della torta
Oggi la wedding cake riveste un'importanza fondamentale nel matrimonio perché conclude la giornata di festeggiamenti stupendo gli invitati in bellezza e in dolcezza. Nella tradizione italiana il taglio della torta sancisce uno dei momenti fondamentali del giorno delle nozze. Questo gesto rappresenta infatti la prima azione che gli sposi fanno insieme come unica identità familiare e sociale. Proprio per questo motivo è bene, ed altrettanto piacevole, recuperare quelle che, nel manuale di galateo, erano erano piccole e semplici regole per un perfetto comportamento in un'occasione pubblica ed unica nel suo genere. Nei paesi anglosassoni è usanza esporre la wedding cake durante tutto l'arco del ricevimento per essere ammirata da ogni singolo invitato in tutta la sua bellezza. Nella tradizione italiana, invece, non avviene tutto allo stesso modo. Dopo un'attenta preparazione e decorazione del luogo in cui si vuole eseguire il taglio della torta, il dolce viene esposto solo pochi minuti prima dellìarrivo degli sposi e dei loro invitati che assisteranno al gesto concluivo del ricevimento.Questo perché non solo la torta, che fino a pochi minuti prima era conservata in una cella frigorifera, arrivi fresca e in ottime condizion, ma soprattutto perché tutti in sala possano godere di un fantastico colpo di scena nel vedere il dolce in tutta la sua bellezza! A questo punto gli sposi procederanno entrambi al taglio della torta. La sposa tiene in mano il coltello e lo sposo sovrapporrà con delicatezza la sua mano a quella della moglie nel gesto cavalleresco di aiuto al taglio.Il primo ad essere servito con la fetta di dolce sarà il marito, a seguire la suocera e la mamma della sposa, poi il suocero e il padre della sposa.

Wedding Cake Toppers
Ovvero la decorazione sulla parte alta della torta. La tradizione vuole che in cima alla wedding cake sia posizionata una decorazione floreale. Oggi però si preferisce usare la riproduzione della coppia di sposi. In commercio se ne trovano di ogni forma e dimesione, personalizzabili in ogni dettaglio, dal colore dei capelli e della pelle, dall'inserimento di particolari che richiamano le peculiarità e carrateristiche degli sposi.

William, Kate e la Wedding Cake
Un matrimonio da favola non può non avere una wedding cake da favola. Il giorno delle nozze del principe William con Kate Middelton, al centro della "Galleria dei ritratti" di Buckingham Palace la protagonista era lei: la Royal Wedding Cake.

Il dolce tradizionale con farcitura alla frutta ricopertodi glassa bianca e avorio è stato commissionato alla celebre cake designer Fiona Cairns. Formata da un totale di otto piani in cui l'uno si differenziava dall'altro per via delle decorazioni tematiche, la torta aveva ben sedici tipologie floreali differenti, in totale novecento fiori e foglie in pasta di zucchero. Nulla è lasciato al caso, anzi, la simbologia è stata studiata magistralmente: nella wedding cake spiccavano mughetti, emblema di dolcezza e umiltà, foglie d'edera a testimoniare il legame del matrimonio, rose per la felicità, foglie di quercia e ghiande come forza e resistenza. Protagonisti del dolce tripudio floreale sono stati in ogni caso i fiori simbolo del Regno di Gran Bretagna: il trifoglio irlandese, il cardo scozzese, la rosa inglese e il narciso gallese.

L'ultima moda? A nozze con Fido

di Carmen Rolle 01 febbraio 2012
Le coppie che amano un animale litigano di meno. A dirlo, una ricerca dell'Università di New York: la presenza di una bestiola aiuta a controllare meglio l'ansia e lo stress. Sarà per questo che sono ormai diffusissimi i matrimoni in cui compare tra gli ospiti d'onore il miglior amico dell'uomo. I casi importanti non mancano: Gwen Stefani con Winston, il pastore di Kevin Rossdale, Adam Sandler con Meatball, il bulldog in elegante tuxedo nero alla cerimonia con Jackie Titone, gli otto cani infiorettati delle nozze di Robbie Williams e Ayda Field, il chihuahua in tuxedo rosa, che portava gli anelli di Carrie Underwood.
Dagli States la moda sta arrivando anche da noi e porta con sé nuove professioni. Come il fondamentale Wedding Dog Sitter, colui che aiuta organizzare il gran giorno per il tuo piccolo amico. A lui potrai rivolgerti per avere consigli e suggerimenti sulla scelta dell'abito (o un più semplice addobbo) e sul ruolo che avrà durante la cerimonia. Ma non solo, l'esperto si occuperà dell'immancabile passeggiata e del dog bar, il pranzo pensato per lui e gli altri amici canini. Per questo, però, è bene fare attenzione che i cani siano socievoli e vadano d'accordo tra loro. Assicurati anche di incontrare il dog sitter qualche tempo prima del gran giorno, così che lui e "Fido" si conoscano. Magari visitate insieme i luoghi in cui si terrà il rito e la festa, così da migliorare l'affiatamento.
Anche la moda per le bestiole ha ormai vetrine sempre più colme di proposte, tra cui quelle dei grandi stilisti. Come Roberto Cavalli che ha pensato una linea solo per loro, la Cavalli Pets. E se vuoi essere informata sull'ultima moda canina, puoi volare fino a Londra e assistere alla sfilata che i magazzini Harrods organizzano ogni anno.
Con un'ultima avvertenza. Attenti a non esagerare! Per quanto sia grande l'amore che provate per il vostro cane, rispettate la sua natura canina, senza esasperare i collari fioriti che potrebbero infastidire il suo naso e evitando la troppa confusione.

L'addio al nubilato

di Olivia Balzar 25 aprile 2012
Festaiola, appassionata di gialli, sportiva, fashionista, com'è la tua amica? Scegli la soluzione che più si adatta alla sua personalità e farai centro. 
L'organizzazione dell'addio al nubilato, come vuole la tradizione made in USA, spetta proprio alla damigella d'onore! In primo luogo deve essere un modo per distrarre la sposa dallo stress dell'organizzazione e farla sentire coccolata dalle donne più importanti della sua vita. Ma, come organizzare al meglio la sua ultima serata da single? Ultimamente è molto in voga "rapirla" per un intero week end di shopping o relax. Anche i trattamenti di bellezza sono opzioni molto gettonate e non manca ovviamente il divertimento un po' goliardico. A ogni futura sposa, la sua festa ad hoc e se la damigella è la sua migliore amica saprà scegliere perfettamente la sorpresa che la renderà più felice. Che tipo è la tua amica? Se la tua amica è amante del lusso e della dolce vita e siete un bel gruppetto di ragazze, puoi pensare di regalarle un week end a bordo di uno yatch, tra mare, sole e chiacchiere (http://www.mediterranean-yachtcharter.com/). Se invece avete voglia di scatenarvi e la tua amica ha sempre avuto l'attitude della party girl, la crew di I am Sexteens organizza serate su misura e ne vedrete delle belle (www.iamsexteens.it).Altrimenti puoi prendere in considerazione la possibilità di trascorrere un bel week end in barca a vela (http://www.sailfriends.it/). Per vere sportive!Se invece la tua amica ha sempre preferito il relax, punta sulle spa che offrono pacchetti ad hoc, come Aquae Calidae (http://www.aquaecalidae.it ) oppure su trattamenti come l'ayurveda per vere hippie chic. Terme & Wellness "Lifeclass Hotels & Spa" di Portorose in Slovenia, centro specializzato in ayurveda, offre un pacchetto speciale per trascorrere un esclusivo week end di benessere (http://www.lifeclass.net/it/).
Se non vuoi strafare, ma trascorrere una serata un po' diversa, prova il cuoco a domicilio, se la tua amica è una buongustaia gradirà sicuramente! (www.mypersonalchef.it). E a proposito di cene, potresti vivacizzare un po' la serata giocando tutte insieme alle detective con il team di Invito a cena con delitto (http://www.invitoacenacondelitto.com ). Infine, per fare le cose in grande e far sentire la tua amica una vera diva, andate a prenderla in limousine: di certo non se lo aspetta e rimarrà a bocca aperta! (http://www.pinklimousine.it/ ).
Scopri come deve essere il tuo addio al nubilato con il nostro test!
http://www.style.it/sposa/vita-a-due/2012/04/16/addio-al-nubilato-come-deve-essere.aspx

La Bottega della Fotografia: un laboratorio artigianale dove ogni click è un sogno.

di Lorena Sironi 24 aprile 2012 Intervista a Monica Licini, pasionaria della fotografia, che ha messo a disposizione degli sposi creatività, estro e originalità.  Ogni scatto sarà unico, ogni momento indimenticabile.

La Bottega della Fotografia è il tuo brand. Ha un sapore decisamente vintage. Perché questa scelta?
La Bottega ha un sapore antico. Mi piacerebbe far ritrovare a coloro che aprono la porta del mio negozio quell'artigianalità che una volta trasmetteva il fotografo e che, con l'avvento del digitale, si è purtroppo un po' persa. Noto che questa sensazione alle persone piace: da loro la sensazione di trovarsi in un luogo accogliente, come il salotto della loro casa!  E in una società dove ormai si è un numero e non più una persona questa atmosfera è di grande aiuto. Proprio per questo ho arredato il negozio con mobili accoglienti che permettessero le persone di sentirsi a loro agio, di chiaccherare e conversare amabilmente anche se il motivo principale della loro visita era quello di farsi fare una semplice stampa!
Come nasce la tua passione per la fotografia?
Avevo 8 anni e mia mamma mi sgridava sempre perchè ritagliavo le immagini delle sue riviste e le incollavo insieme, formando dei collage, lasciando ovviamente in giro per casa pezzi che non utilizzavo e che non raccoglievo. Credo abbia avuto inizio tutto da lì! Questa passione non l'ho dimenticata, fa ancora parte di me. Ho un libro dove raccolgo tutte le immagini che vedo sulle riviste e le incollo, cercando di far passare il mio stato d'animo dalle immagini. Sono immagini intense, a volte inquietanti, tutto l'opposto di quello che generalmente fotografo io, ma ogni artista ha un lato oscuro, no? Per concludere, con il tempo mi sono poi iscritta a una scuola di fotografia dove ho studiato i media e le tecniche fotografiche. Avevo 14 anni e da li, passo dopo passo, mi sono formata.

Quanto di te c'è in ogni click?
Mi piace trasmettere, in ogni mio scatto, la semplicità e la naturalezza dell'attimo. Quando fotografo cerco di dare tutta me stessa e anche quando realizzo album su misura, faccio del mio meglio per estrapolare un po' del mio estro, della mia fantasia, senza dimenticare però la pura semplicità.

Come mai hai scelto di diventare anche una fotografa-wedding?
Non ho scelto di diventare fotografa di wedding, è stato un susseguirsi di eventi che mi ci ha portato. All'inizio non mi piaceva affatto fotografare i matrimoni. Se potevo rifiutavo l'i8ncarico! Poi, con il tempo, mi sono accorta che immortalare un giorno di felicità è una cosa bellissima, meravigliosa. Posso esprimere tutta la mia creatività, sorridere (che non è cosa da tutti i giorni) e divertirmi. Quando poi ho visto che le mie fotografie erano apprezzate, ho iniziato seriamente a pensare di specializzarmi nel wedding. Ho uno stile particolare, amo molto realizzare ritratti e riprendere particolari. Niente fotografie in posa (giusto quelle con i parenti). Per il resto vengo scelta per la mia creatività .
Qual è il "plus" che offri agli sposi?
Originalità degli scatti e personalizzazione di ogni lavoro sono i miei punti di forza. Non farò mai un matrimonio uguale all'altro, sia negli scatti che nell'album finale!
Per spaerne di più:
http://www.style.it/sposa/wedding-day/02/06/fotografia.aspx
http://www.style.it/sposa/wedding-day/03/08/bottega.aspx
http://labottegadellafotografiamonicalicini.blogspot.com/
www.labottegadellafotografia.com
info@labottegadellafotografia.com

L'ABC del matrimonio

Vi state per sposare e non sapete da dove cominciare o dove sbattere la testa, per le troppe cose da fare? Bene, basta crisi isteriche! Imparate con noi l'alfabeto del matrimonio e vi accorgerete che sposarsi non è mai stato così facile! 
Tenendo sempre presente la regola ‘Less is more’, ovvero la semplicità come punto d’arrivo, quest’anno la moda bridal vede trionfare il vintage in ogni sua sfaccettatura. Veli, velette, cappellini, guanti in tulle o in pizzo, ombrellini e copri spalle: il passato sembra tornare prepotentemente alla ribalta. Ma occhio: ogni accessorio dovrà rispettare lo stile dell’abito, della cerimonia e il vostro gusto personale!


Il matrimonio è una cosa meravigliosa, parafrasando il titolo del film di Henry King, ma assai complicata da organizzare, in particolar modo se si è da sole a pensare a tutto, perché il vostro futuro marito se ne lava le mani con la diplomatica frase: "Amore, fai tu, a me va sempre bene!" e se si vogliono fare le cose in grande e per bene (del resto ci si sposa una sola volta nella vita, giusto?). Vestito, ristorante, bomboniere… Aiuto, da che parte si comincia? Cosa manca da prenotare? L'esaurimento nervoso potrebbe essere dietro l'angolo e noi non vogliamo assolutamente che le nostre future sposine arrivino all'altare con i capelli bianchi e l'espressione tirata. Per questo, abbiamo pensato a una sorta di miniguida, dei consigli in pillole - per la precisione 21, come le lettere dell'alfabeto - per avere sempre a portata di mano la soluzione a ogni piccolo problema e aiutarvi a non perdere la bussola nel viaggio verso la felicità. Pronte ad arrivare alla meta? Via!
A come Accessori: Tenendo sempre presente la regola 'Less is more', ovvero la semplicità come punto d'arrivo, quest'anno la moda bridal vede trionfare il vintage in ogni sua sfaccettatura. Veli, velette, cappellini, guanti in tulle o in pizzo, ombrellini e copri spalle: il passato sembra tornare prepotentemente alla ribalta. Ma occhio: ogni accessorio dovrà rispettare lo stile dell'abito, della cerimonia e il vostro gusto personale!
B come Bomboniere: Sono il vostro modo di lasciare un ricordo di voi e della vostra felicità a chi l'ha condivisa nel giorno più bello. Quindi, via libera alla fantasia… per una bomboniera che davvero parli di voi e si faccia ammirare. Ricordatevi di consegnarla al termine del ricevimento, al momento dei saluti. Consiglio pratico: pensate ad un tavolo apposta per loro, vicino all'uscita.
C come Cane: Invitato speciale a molti matrimoni ormai, il vostro cagnolino può partecipare al vostro Sì, solo ad alcune condizioni: se è un animale tranquillo, educato, che risponde ai richiami e soprattutto, se ben sopporta la gente e la confusione. Altrimenti, molto meglio lasciarlo a casa: il vostro matrimonio potrebbe diventare una tortura per lui… oltre che per vostro marito!
D come Diamante: Dal diamante alla fede, ecco i simboli di una storia d'amore. Vero status symbol, l'anello di fidanzamento racconta il vostro futuro senza bisogno di parole. Quello per antonomasia è il solitario, un diamante taglio brillante montato in platino, ma qualsiasi pietra andrà bene, purché rispecchi la personalità e i gusti di chi lo riceve. Per non parlare della fatidica proposta: via libera alla fantasia! Unico imperativo: che lei rimanga a bocca aperta e dica 'Sì'!
E come Ecosostenibile: Un matrimonio eco-friendly? Si può! Per tutti gli sposi eco-chic, ecco un paio di dritte per nozze belle e… buone per l'ambiente: per lei, abito da sposa in materiali organici o bio; come location del matrimonio, sceglietene una non troppo lontana dal luogo della cerimonia e possibilmente, raggiungibile a piedi; sinceratevi che il menu sia a base di prodotti a km zero e che le decorazioni floreali privilegino fiori di stagione e raccolti in loco. Per le bomboniere, preferite pensieri utili o realizzati da Onlus equo-solidali, per donare un po' della vostra gioia a chi è meno fortunato.
F come Fiori: Elemento fondamentale dell'intera giornata, donano colore e armonia all'evento. Oltre al bouquet, che però è territorio esclusivo della sposa, da scegliere sulla base dei suoi gusti e del vestito, vi sono anche le decorazioni floreali, che dovranno seguire il fil rouge dell'intero matrimonio e valorizzarne ogni singolo momento. Per questo, affidatevi a un bravo flower designer che abbia capito le vostre intenzioni e vi aiuti a realizzare i vostri desideri.
G come Grazie: Ringraziare chi ha partecipato alla vostra gioia è d'obbligo. Ma come fare per raggiungerli tutti? Quando consegnate le bomboniere, potete dare anche un semplice bigliettino di ringraziamento. Altrimenti, una volta tornati dal viaggio di nozze, procedete con la classica busta o con una telefonata, magari per le persone a voi più care. Consiglio pratico: fate una lista, per essere sicuri di non dimenticare nessuno!
H come Honeymoon: Finalmente la luna di miele è arrivata! Per qualche settimana non ci saranno parenti, amici, telefonate, stress… solo voi due e tanto amore. Le mete più gettonate per quest'anno? Australia e Isole Fiji o Isole Cook, Seychelles o il classico coast to coast negli Stati Uniti sono sempre in cima alla classifica, ma si sta diffondendo la tendenza al viaggio eco-friendly o di solidarietà, per sostenere progetti in aiuto delle popolazioni più povere.
I come Invitati: Sembra la parte più semplice. E invece, stilare la lista degli invitati potrebbe diventare l'argomento protagonista di dispute in famiglia. Oltre a tener conto del numero, sulla base del quale vanno scelti la location e i servizi da offrire, seguite soprattutto il vostro cuore. Si tratta del vostro giorno più bello, non di un incontro istituzionale… o no?
L come Location: Qui è dove esploderà la festa, quindi sceglietela bene in base ai vostri desideri e allo stile della cerimonia. Volete una cena placè, elegante e raffinata? Allora andrà bene una villa d'epoca, circondata da un bel giardino all'italiana. Desiderate un ricevimento all'insegna della buona cucina e della natura? Allora non potrete che scegliere un agriturismo. Le cornici giuste per rendere speciali le vostre nozze sono numerose… E voi, di che favola siete?
M come Musica: Vi accompagnerà durante la cerimonia e il ricevimento. Fondamentale, quindi, sceglierla bene e soprattutto che accontenti tutti: voi, durante il vostro 'Sì' e gli invitati, nelle danze che si scateneranno dopo il ricevimento. Qualche consiglio? Organo e coro o arpa e violino durante la cerimonia e al ricevimento, voce, pianoforte e sax o un più moderno dj set.
N come Nero: Il nero non è più un tabù per quanto riguarda l'abito da sposa. Sono sempre di più gli atelier e le maison che propongono questo colore, all'apparenza fuori luogo, nelle loro collezioni. Chi lo sceglie? Una sposa anticonformista, che non ha paura di osare e che vuole stupire chi la ammira.
O come Ohmm: Ovvero relax! Qualche giorno prima delle nozze, prendetevi una pausa e staccate da tutto e tutti: andate alla Spa con le amiche, fatevi fare un messaggio, scappate in una baita tra i monti… Insomma, fate quello che volete, basta che vi faccia ritrovare il benessere, la pace e… vi spiani qualche ruga da stress!
P come Partecipazioni: È il primo annuncio ufficiale, quello con cui convocate gli invitati alla vostra festa. Anche qui c'è molta libertà di scegliere quella che più vi si addice, l'importante che rispecchi voi e lo stile del matrimonio, ça va sans dire! Altra regola: semplicità e sobrietà, premiano sempre.
Q come Quanto costa?: Sappiamo che quando si parla d'amore, è brutto parlare anche di soldi, ma visti i tempi che corrono, vi consigliamo di prestare molta attenzione all'aspetto economico. Utile è avere una lista delle cose da fare, con a fianco la cifra che più o meno si intende spendere, per non perdere di vista le uscite e… rischiare di sforare dal budget!
R come Ricevimento: Parola d'ordine: qualità. Che sia una cena a buffet o un banchetto, sono passati di moda ormai i tempi in cui ci si alzava da tavola solo dopo venti portate e sette ore! Quindi, mai trattenere gli ospiti a tavola per più di tre ore, organizzare il menu in poche portate e prevedere delle alternative per chi dovesse soffrire di allergie o intolleranza alimentari.
S come Scarpe: Meritano un capitolo a parte. Croce e delizia di ogni donna e sposa, anche le scarpe, come il vestito, devono intonarsi oltre che all'abito, anche alle esigenze della ragazza. Quindi, non osate un tacco 12 solo perché va di moda o slancia, se non ne avete mai portato uno in vita vostra! Sì al cambio con ballerina flat, dopo la cerimonia… perché una sposa con il mal di piedi non esiste al mondo!
T come Testimoni: Anche qui, come per gli invitati, la scelta potrebbe rivelarsi ardua. C'è chi ha già le idee chiare in merito e chi invece si fa assalire da mille dubbi. Un consiglio? Seguite il vostro cuore: il testimone dev'essere una persona davvero importante, che ha lasciato un segno nella vostra vita. Basatevi su questo.
U come Unico: Il matrimonio capita una sola volta nella vita (o almeno, dovrebbe…). Siate felici, radiose, divertitevi, godetevi la giornata e non pensate a nient'altro che alla vostra felicità. Se siete in ansia per la buona riuscita dell'evento, affidatevi a una wedding planner: lei gestirà il tutto e voi non dovrete preoccuparvi di nulla.
V come Vestito: Anche il vestito merita uno spazio tutto suo. C'è chi lo sogna sin da bambina e chi invece appena lo vede in atelier se ne innamora. Il vestito sarà il vostro biglietto da visita quel giorno, parlerà di voi e dei vostri sogni. Sceglietelo con cura, non seguendo le tendenze, ma la vostra pancia. E siate impietose allo specchio: ogni singolo difetto dovrà essere rimediato, perché possiate essere splendide quel giorno.
Z come Zodiaco: C'è chi non ci crede e chi invece, ci basa tutte le sue scelte. Zodiaco e oroscopo: verità o invenzione? Bhè, prima di sposarvi, dare un'occhiatina alle affinità di coppia e vedere se lo zodiaco benedice la vostra unione male non fa. Salvo buttare all'aria tutto il matrimonio, se tra i vostri segni zodiacali c'è solo una stellina!

Architetture Verdi









La natura suggerisce nuovi spunti per l'abito da sposa: applicazioni floreali, fusciacche green e qualche sfumatura di verde qua e là. Platino, diamanti e smeraldi per gli orecchini e il collier di Cartier su abito di atelier Aimée Montenapoleone. (Foto di Aldo Fallai - da Vogue Sposa n. 118 - settembre 2011)

Alta Moda




Tradizioni Romane

Si chiude all'insegna del romanticismo la kermesse di Alta Roma, che come sempre riserva un ampio spazio alla moda sposa. Molti gli abiti bianchi che lasciano il passo alla tradizione: sono infatti iper-classiche, seppur rivisitate in chiave couture, le proposte di Ram Al Ali e di Abed Mahfouz: abiti bustier dalla gonna ampia, impreziosita da drappeggi o intarsi in pizzo. Su questa scia si muove anche Gattinoni, che sceglie però proporzioni asciutte e soluzioni sartoriali più sofisticate. Altra tendenza  importante è quella ispirata ad atmosfere bucoliche: una rielaborazione in chiave deluxe del mood romantico-rétro che domina il prêt-à-porter.  Inevitabili i riferimenti agli anni ’70, che si traducono in stampe floreali (come quelle viste da Raffaella Curiel) e scollature ampie, contornate di volant ( scelte da Sarli e Camillo Bona). Ma la versione più riuscita di questo trend  la propone Marella Ferrera, con una sfilata intitolata “Nave delle Spose”: un défilé poetico che racconta il viaggio delle emigranti siciliane d’inizio novecento attraverso i loro immaginari abiti da sposa. (A cura di Elisa Motterle)
Bustier aderente e ampia gonna a doppio strato in tulle e pizzo per l'abito di Abed Mahfouz. Foto courtesy of AltaRoma.


venerdì 20 aprile 2012

WEDDING: Sapevi che…

di Lorena Sironi 20 aprile 2012
Curiosità, consigli e suggerimenti bon-ton del "pianeta nozze" 

NOZZE IN SORDINA
E' il rito che si celebra privatamente se uno degli sposi non è al primo matrimonio, se c'è un lutto recente in famiglia e se i genitori non approvano l'unione.
Secondo tradizione, sta alla famiglia della sposa l'acquisto del corredo, delle partecipazioni, degli inviti e delle bomboniere così come del ricevimento, dell'addobbo della chiesa, del coro. Si aggiungono i costi per i musicisti, per il fotografo, per i vastiti dei paggetti e damigelle, per il noleggio dell'auto, per i regali per i testimoni, per il regalo allo sposo e per la camera da letto. La famiglia dello sposo, invece, provvederà all'anello di fidanzamento, alle fedi nuziali, al bouquet della sposa, all'offerta per la chiesa, al regalo per il celebrante, al viaggio di nozze, all'affitto o all'qcquisto dell'appartamento, dell'arredamento, della casa, eccetto la camera da letto. Adesso però le regole sono molto meno rigide e, spesso, si ottimizzano i calcoli dividendo a metà l'intero ammontare.
Inviatele almeno due mesi prima della cerimonia, perché chi vgiene da lontano possa organizzare il viaggio. Chi riceve l'invito è tenuto a confermare la sua presenza per tempo. Se il matrimonio si svolge in forma privata le partecipazioni possono essere spedite il giorno stesso.
Sono scelte assieme dai futuri sposi e, all'interno sono incisi i nomi (di lui su quella di lei e viceversa) e la data delle nozze. Il gran giorno lo sposo le affiderà al testimone che le porgerà al momento della promessa. La fede più usata, la francesina di forma tubolare, dai tre ai sedici grammi può essere in oro pure oppure in platino.
Importantissimi perché garantiscono la legalità del matrimonio. Solitamente sono quattro (due per ciascuno degli sposi). A nozze avvenute, firmeranno sul registro dopo gli sposi, per testimoniare la loro presenza al rito.
L'ORA MIGLIORE PER SPOSARSI
Il momento privilegiato va dalle 11 alle 12, con banchetto di nozze successivo; il tardo pomeriggio, invece, va bene se preferite un cocktail o, in alternativa una serata danzante.
I motivi più noto per la cerimonia sono la "Marcia Nuziale" di Mendelsshon, la "Marcia del Principe di Danimarca", l'"Ave Maria" di Shubert o di Gounod, il "Largo" di Hendel. Per il ricevimento, invece, la scelta è libera… ma comunque non esagerate!
Un consiglio spassionato? Affidatevi a un bravo flore designer. Saprà donare una speciale atmosfera con allestimenti a tono per lo stile dell'evento, con continuità stilistica tra bouquet, chiesa e location. Riguardo al bouquet, lo sposo lo dovrà far recapitare alla sposa la mattina stessa delle nozze.
L'AUTOMOBILE
Elemento clou per l'apparizione della sposa sul sagrato e per portare gli sposi nelo luogo del rinfresco. Preferite le auto d'epoca e i modelli storici di Mercedes, Jaguar e Rolls Ruyce.
IL RICEVIMENTO
Ricevere in casa è sempre più raro. Tra le alternative un buon ristorante, una villa o un castello con l'aiuto di una società di catering. Per il rinfresco in piedi va bene un salone, un parco, un giardino: in questo caso è sempre bene prevedere delle sedie per i più anziani. Per il pranzo formale, invece, si può preparare un unico tavolo a ferro di cavallo, con gli sposi al centro, lei alla sinistra di lui, affiancata dal suocero e dalla suocera e dagli altri invitati in ordine di importanza. Oppure si ricorre a tavoli più piccoli per una decina di ospiti, con la coppia festeggiata posizionata nel mezzo. In ogni caso, gli sposi dedicheranno un saluto personale a tutti gli invitati.
I CONFETTI
Per tradizione sono bianchi, su vassoio d'argento o in una coppa di cristallo, sorretti dal marito e distribuiti dalla sposa dopo il taglio della torta.
FOTO
Che il fotografo sia bravo, ben organizzato e, soprattutto, discreto. E' un elemento che può influire molto sulla perfetta riuscita della giornata.

La sposa in stile "Dolce Vita" icona Sofia Loren

di Eleonora Miucci 17 aprile 2012

Per chi ama i meravigliosi anni Felliniani può pensare di organizzare le proprie nozze in maniera festosa e coinvolgente scegliendo un ricevimento vintage che ricordi i divi del cinema degli anni '50 come Sofia Loren, donna carismatica che incarna la bellezza "burrosa" di quei tempi. La cornice perfetta di questo evento sarà una location elegante e alla moda, un pranzo raffinato con mise en place all'italiana.
La sposa che ama lo stile "Dolce Vita" e che si rispecchia nell'icona di stile, Sofia Loren è una donna passionale dalle caratteristiche mediterranee, che ama il buon cibo e le golosità, che adora il cinema degli anni '50, Fellini e le star indimenticabili di quegli anni.
Un matrimonio dai dettagli "vintage" dove il filo conduttore dell'intero evento è il cinema italiano.
Partecipazioni in tema con il ricevimento, cartoncini color avorio con inserti di disegni floreali e gourmand, tutto rigorosamente nei toni del marrone, così anche per il tableau de mariage, per i segnatavoli e i menù. Nota di stile: un nastrino in raso color avorio per un effetto cromatico elegante dal gusto d'antan.
Il vestito da sposa dovrà rispecchiare il mood dell'evento, seta e shantung sono i tessuti consigliati per un abito che avvolga completamente il corpo armonioso e "burroso" della futura sposa. Accessori preziosi, di famiglia, come tradizione docet; trucco curato e acconciatura voluminosa. Per lo sposo un abito da sartoria, fatto su misura, nei toni del blu o del grigio scuro. Le composizioni floreali e il bouquet della sposa potranno ispirarsi ai vecchi film e alle sue storie d'amore passionali - rose, calle e nastri in seta - sono la scelta perfetta da seguire.
La location che più si adatta a questo tipo di scenografia, è un edificio elegante e senza tempo- una villa antica in collina o un palazzo nel centro di Roma - dove poter organizzare le nozze in totale libertà.
Mise en place raffinate e festose: tavoli allestiti con tovaglie bianche e runner color cioccolato da contrasto, bicchieri di cristallo, posateria in argento e porcellane raffinate costituiranno la scenografia ideale. La nota di stile: il centro tavola.  Floreale e vintage grazie all'uso di strutture particolari e di piccole candele inserite in bicchierini di vetro. Un'idea sapientemente studiata per donare sensazioni di calore e familiarità.
Dopo il pranzo placé: musica anni '50 - il giusto tocco fashion - foto proiettate in tempo reale degli sposi e degli invitati dalla chiesa al ricevimento, un dettaglio carico di emozioni.
Sui buffet: cioccolatini ripieni di liquore e crema, patisserie di varie forme e sapore, piccole leccornie, whisky, sigari, tè, caffè serviti all'italiana.
Conclusione felice: la torta, disposta a più piani dalla forma circolare o cubica, sarà impreziosita da elementi decorativi in zucchero lavorato - pizzi, nastri, farciture e glassa - tutte a base di cioccolato fondente.
Una Wedding Cake adatta alla bella stagione, stando attenti al caldo e ai golosi!
Le cadeau de mariage: una foto degli sposi incorniciata in una pellicola senza tempo..
Eleonora Miucci - Il Galateo di Madame Eleonora
Per sapere tutto, ma proprio tutto, sul galateo, buone maniere, bon-ton

WEDDING. Addio al nubilato: come dev'essere?

C'è un argomento in tema wedding che vede la futura sposa finalmente libera da incarichi organizzativi: l'addio al nubilato! E tu di che tipo sei? Come dev'essere la tua festa ideale? E le tue amiche sapranno stupirti e accontentarti?
Mi piacerebbe parlarne con te e trovare assiema la soluzione che più si addice alla tua personalità e soprattutto realizza i tuoi desideri: contattami al 3334906617 per una consulenza gratuita!

WEDDING: Lo stile bon-ton di Jesùs del Pozo

di Lorena Sironi 18 aprile 2012
La griffe spagnola veste la sua sposa di tessuti preziosi: chiffon e organze di seta, tulle e garze eteree, rasi e broccati opulenti. Tocchi a sorpresa di dettagli couture. Il tutto declinato in nuance avorio e crema. Redingote in raso douchesse con dettaglio origami in vita. Abito kimono in crêpe di seta e raso lucido. Corpino in raso di seta, a fasce sovrapposte, gonna al ginocchio in tulle asimmetrico. Corpino asimmetrico, con cintura e grande fiocco, su gonna godet in organza. Abito fluido in organza a petali. Connubio tra raso e chiffon per questo abito morbidamente drappeggiato. Abito fluido, in chiffon multistrato, con sbuffi di organza. Chiffon leggero per l'abito drappeggiato.Mood anni '50 per l'abito con gonna vaporosa, in tulle e corpino in raso douchesse. Creazione monospalla in chiffon drapè.  Abito in organza di seta "tagliato" obliquo..... e tanto altro!!!

mercoledì 18 aprile 2012

Torna di moda l’hand made per gli abiti da sposa


All’estero è già un must, ma qui in Italia sono ancora poche a conoscere Etsy, un sito internet nel quale fare shopping virtuale di alta qualità. Parola d’ordine è qui l’handmade, cioè tutto ciò che è fatto rigorosamente a mano, o prodotto in ogni caso da sè. All’interno di Etsy è quindi possibile trovare veri e propri gioielli di creatività e ricercatezza.

E tra i tanti prodotti offerti c’è anche una speciale sezione dedicata agli abiti da sposa low cost, ma anche agli abiti da sposa firmati. Tra le firme è infatti possibile trovare anche Carol Hannah, bravissima designer e amata da milioni di donne per la sua partecipazione al programma Project Runway di Sky.

Nel suo Etsy store dedicato agli abiti da sposa è possibile trovare tantissime delle sue favolose creazioni ( a prezzi assolutamente abbordabili) ma anche abitini deliziosi da trasformare in abiti da sposa o abiti da cerimonia per le invitate.
A rendere il tutto ancora più interessante sono i prezzi: è di circa 600 euro infatti il prezzo medio di una di queste meravigliose creazioni.

Dal 20 febbraio esce il nuovo numero di Immagina


Dal 20 febbraio nelle migliori edicole delle principali città italiane, nelle case di tutti gli abbonati e nelle camere degli hotels e dei resort più esclusivi è disponibile il nuovo numero della rivista Immagina di Angelo Garini, uno strumento imperdibile per gli esperti del settore per idee, curiosità e proposte,ma anche un bellissimo periodico curato in ogni dettaglio destinato ad essere amato da tutti per il suo allure e charme.

Nel prossimo numero sono tantissimi i servizi interessanti che potrete trovare primo fra tutti quello dedicato ad un favoloso matrimonio organizzato dal wedding planner più amato ed apprezzato d’Europa e quello intitolato “Un faro avvolto nella nebbia dell’Oceano Pacifico”, con le suggestive e meravigliose fotografie di Daniela Degrassi, la wedding photographer che dalla California racconta anche alle lettrici di Oggi Sposi i suoi matrimoni da sogno.
Ma su Immagina di febbraio sono tantissime le cose da non perdere: i servizi sul collezionismo, sulla creatività e sulle case più belle. Per abbonarsi alla rivista è sufficiente collegarsi al sito e farne richiesta.
Per le future sposine che desiderano nuovi spunti, per le signore che vogliono che la propria casa sia sempre in ordine ed elegante e per tutti i professionisti che vogliono trarre ispirazioni dal guru italiano in fatto di matrimoni, Angelo Garini, Immagina è lo strumento ideale.

Il primo fotoracconto di Angelo Garini: matrimonio sotto il ghiaccio

Da sempre amo moltissimo la stagione invernale per l’organizzazione dei matrimoni. L’atmosfera è intima, il buio ci è complice, il freddo invita alla convivialità ricercata in luoghi accoglienti. Quale scelta migliore, poi, per chi sceglie questa stagione per la celebrazione delle proprie nozze, che ambientare l’evento nella splendida cornice delle montagne?
Ecco, il matrimonio che vi racconto è nato proprio sotto gli auspici delle fate dei ghiacciai e ha avuto luogo all’ombra maestosa del Monte Rosa. Alagna, il piccolo villaggio di fondazione e tradizione Valser , si è stretto intorno ad una coppia di sposi di città che ha voluto celebrare il proprio amore nella neve.

I colori del paesaggio incantevole, i fiori e le essenze della valle e le ricchissime tradizioni locali mi hanno ispirato il progetto di allestimento realizzato per quest’occasione.
Via libera dunque a profumati abbracci di abete, nei quali intrecciare rose bianche, spuntate dal ghiaccio, bacche e pigne di ogni genere e candele ovunque, nelle grandi ghirlande sospese all’esterno della chiesa e distribuite lungo il cammino della sposa, nelle balaustre e su tutti i bellissimi altari lignei.
E dopo il candore niveo delle composizioni floreali che hanno reso la chiesa un bosco incantato, ho scelto i colori più caldi e gli accostamenti più inusuali per sorprendere gli ospiti seduti ad un unico immenso tavolo.
Velluti color rubino fanno da sfondo ai cesti di abete dai quali spuntano giacinti color lavanda, rose purpuree e tulipani screziati.
Su tutto brillano le fiammelle delle moltissime candele, unica luce concessa per rendere ancor più unica l’atmosfera…fuori comincia a cadere la neve, ma dentro scintillano i sorrisi emozionati degli ospiti.
Omaggio alla tradizione valligiana del puncetto nella decorazione del menù, avvolto in un feltro chiuso da un fiore di lana e, per finire, nella splendida torta, che ho immaginato come se fosse fatta di ghiaccio e di neve, fiorita di tanti piccoli fiori realizzati in filo, a mano.
Anche la neve smette di cadere quando si accendono i primi fuochi che illuminano a giorno i prati innevati.
Il Monte Rosa, grande gigante ghiacciato, ospite d’onore a questo matrimonio ha approvato il nostro impegno e ci regala ora una notte di stelle.

Il matrimonio è nemico della bilancia: uomini e donne fuori forma dopo il sì

Il matrimonio non farebbe bene alla linea.
A rivelarlo è stato uno studio della Loughborough University (Gran Bretagna), secondo cui i neosposi superano a fatica i 150 minuti di attività fisica raccomandati a settimana: una quota più bassa rispetto, ad esempio, ai single e persino ai divorziati.
Se infatti è abbastanza noto che le ragazze prima delle nozze tendono a perdere peso per lo stress e per la voglia di essere in forma smagliante nel giorno del sì, difficilmente si considera l’effetto contrario. Moglie e marito, dopo il viaggio di nozze, iniziano a trascurare la loro forma fisica, diventando molto più sedentari e assumendo forme decisamente più morbide.
A confermare la tesi c’è stato un test scientifico, durante cui sono stati monitorati i movimenti ed i chilometri percorsi mediante un accelerometro: è emerso che solo il 27% degli uomini ed il 37% delle donne sono in linea.
Che il segreto della forma perfetta stia nel fare un po’ di sport insieme?

Il pranzo nuziale? Una buona occasione per i single


Tra i futuri sposi, il dubbio è di prassi al momento di stilare gli inviti: i parenti e gli amici single si sentiranno a disagio al ricevimento? Il momento è ad alta carica romantica: si parla di amore, vita di coppia, eterna fedeltà… I single saranno in ambarazzo a presentarsi soli?
Ci dà la risposta un sondaggio condotto da PARSHIP.it, importante servizio europeo on line per single basato sull’affinità di coppia calcolata in modo scientifico. Secondo questi studi, operati su un campione di 1123 single (41% uomini; 58% donne), la maggioranza dei single – per quanto gli faccia un po’ “strano” andare da soli – gradiscono partecipare al matrimonio di amici e parenti anche perché… è una buona occasione per conoscere nuove persone (61% dei maschi; 56,74% delle single).
C’è sempre evidentemente una bella fetta di single un po’ “recalcitranti”, che davvero patiscono l’essere circondati da famiglie e coppie di invitati come tipicamente accade in un matrimonio. Però anche loro – alla fine – decidono di partecipare: vale specialmente per le donne (19%), gli uomini sono meno affetti dall’”incubo” (15%). I single restanti? Alcuni di loro proprio non ce la fanno a sopportare l’ambiente dolciastro e familiare-matrimoniale, per cui decisamente declinano l’invito: la percentuale gira intorno al 5% di entrambi i sessi. E, per finire davvero, c’è un significativo residuo: il 19% di single, uomini e donne, che non gradiscono, proprio a prescindere, matrimonio e pranzi successivi. Anche loro, naturalmente, declinano.
Come fare dunque la lista degli invitati tenendo conto di queste reazioni? E un single come può aumentare le sue probabilità di incontrare l’anima gemella durante un matrimonio di amici o parenti? Ecco cosa consiglia la Love e Single Coach di Parship, Anna Maria Cebrelli.
PER GLI SPOSI CHE INVITANO I SINGLE
La vostra festa nuziale potrebbe diventare l’occasione perché Cupido scocchi altre frecce d’amore. Organizzate i tavoli in modo che i vostri amici e parenti single – per grandi fasce omogenee d’età – possano stare vicini e chiacchierare, conoscersi, senza far loro correre il rischio di subire “interrogatori parentali” riferiti alla loro vita sentimentale e alla data del (loro) prossimo matrimonio.
PER I SINGLE INVITATI AD UN MATRIMONIO
1) matrimonio e pranzo nuziale e atmosfere successive varie sono un buon momento per fare conoscenza; se qualcuno ti piace, presentati, parlaci insieme. E’ una di quelle situazioni in cui tutto è più semplice e spontaneo; l’aria “familiare” aiuta…
2) se c’è la musica e si balla, probabilmente sulla pista più o meno improvvisata ci saranno soprattutto coppie. Ma non farti frenare, balla anche tu, invita qualcuno che è seduto… e se ti piace, sarà più facile rompere il ghiaccio.
3) al lancio del bouquet, non tirarti indietro: prova a prenderlo anche tu. Un pizzico di gioco e ironia non guastano. E se il fato ti fa cadere i fiori nuziali tra le mani, commenta simpaticamente: “Si cerca un volontario!”. E poi chissà…
4) è vero, nulla di più facile che durante un matrimonio ameno il 50% dei presenti che ti conosce finisca con il chiedere “ancora single? Ma quando ti deciderai, quando metterai la testa a posto ecc ecc”. Allora meglio non farsi cogliere impreparati e prepare due o tre risposte, più o
meno simpatiche. A vostra scelta.

Anche in Italia il wedding planning diventa un vero e proprio business


Il giorno del sì non è più cosa solo da romaticoni, ora è un vero e proprio business. In tempi di crisi in cui trovare lavoro è sempre più difficile e ci si ingegna per sbarcare il lunario ecco che il mondo del wedding sembra essere una soluzione di successo. A dirlo anche un seminario tenutosi i primi di dicembre proprio per analizzare questa nuova formula imprenditoriale che sembra attirare molti giovani.
Domenica 4 Dicembre infatti oltre 100 persone hanno partecipato al WEDDING EXPERIENCE che si è
svolto a Milano presso il Grand Hotel Villa Torretta di Sesto San Giovanni. L’evento è nato dal forte bisogno di chiarezza e di strutturazione del comparto wedding che negli ultimi anni ha visto un vero e proprio sconvolgimento al suo interno grazie all’arrivo in Italia di nuove tendenze e una concezione nuova dell’evento matrimonio. Questo appuntamento rappresenta il via ad un progetto ambiziosoche ha come obiettivo la cultura del wedding planning in Italia.
SposiAmo Wedding Planners, Visconti Banqueting e White Sposa hanno così deciso di organizzare questo workshop che, attraverso l’analisi nel dettaglio della progettazione e dell’organizzazione di un ricevimento di nozze, attraverso dibattiti, testimonianze e lo studio di Case Histories, ha permesso ai partecipanti di conoscere meglio il mercato del wedding planning in Italia e capire come migliorare la crescita della professione nel nostro territorio.
L’intervento di Luca Fumagalli di Millionaire ha analizzato poi nel dettaglio il mondo del wedding come nuova possibile attività imprenditoriale di successo.
Sono tante infatti le opportunità odierne per chi decide di intraprendere questa professione, tenendo sempre presente però che i facili guadagni non sono mai da considerarsi cosa veloce. Unico mezzo per avere successo in questo mestiere (come in tutti gli altri del resto) è la professionalità, di cui spesso sento la mancanza dato il boom nel settore matrimoni.
Per questo sono in programma numerosi corsi organizzati da Eventi Speciali in giro per tutta l’Italia. Per consultare il calendario delle iniziative visitate il sito.
Credits: Foto di Eventi Speciali
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