In occasione della kermesse dedicata al matrimonio, E’ Sposa New, che si è tenuta lo scorso weekend al PalaExpo di Giugliano vicino a Napoli, tra gli allestimenti più curiosi e interessanti c’era quello di Scottiverdesign, che ha esposto una sposa con un abito di fiori freschi. L’originale creazione è stata composta utilizzando diverse specie di orchidee: Dendrobium bianchi per il corpetto (con perle come punti-luce), mini-Phalaenopsis nella gonna e sul cappello, mentre risalta il giallo lucente della collana di fiori di Oncidium (non per niente chiamata anche “pioggia dorata”). Questa sposa fiorita è la dimostrazione che le orchidee sono sempre più presenti negli allestimenti floreali dei matrimoni.
Queste
splendide piante, fino a pochi anni fa considerate difficili e
delicatissime, sono ormai una componente quasi irrinunciabile nei
bouquet e nella decorazione delle sale e dei tavoli per il
ricevimento, riconosciute portatrici di stile, distinzione ed eleganza.
Non solo: la sposa fiorita ci suggerisce che il trend che porta i fiori non solo nel bouquet ma anche “addosso” alla sposa
sta dilagando: scegliendo posizioni e specie adatte, le corolle possono
ornare la sposa sui capelli, sui polsi, sulle scarpe o sul decolté,
facendo di lei l’indiscussa protagonista della femminilità.
Andando un attimo oltre l’effetto meramente decorativo, in questo suo
ruolo fiorito, la sposa richiama alla mente memorie di riti ancestrali,
in cui la donna era depositaria e custode di antichi saperi sui poteri delle piante e dei fiori, intimamente unita all’elemento vegetale.
Tornando all’abito, si nota che persino la collana di questa sposa è verde: i “fili” infatti sono in realtà foglie di una pianta australiana, la Xanthorrhoea australis, utilizzate
perché estremamente flessibili. Non manca l’attenzione ai dettagli,
come le piccole profumate corolle di giacinto candido della cintura
sovrapposte a petali di rosa color vinaccia o il bouquet, in cui petali
di Amaryllis venati di verde (gli stessi che compaiono
sul cappello) si raccolgono a corolla per ospitare al centro una rosa
che riprende il tono porporino della cintura. E il velo, anch’esso
romanticamente punteggiato di orchidee. E’ vero, la sposa floreale
è un’installazione temporanea, ma osservatela bene nella sua interezza:
togliendo il velo e il bouquet, potremmo immaginare questo vestito di
fiori dal taglio modernissimo traquillamente indossato da una donna dinamica e sicura di sè in una stilosa serata di gala.
Il sito di Scottiverdesign: www.scottiverdesign.it
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