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venerdì 9 ottobre 2015

MEDITERRANEO ITALIA. PREZIOSITA’, PERCORSI E PROSPETTIVE

OLTRENEWS.IT – ED. N. 232 DEL 09/11/2005
di Giuseppina D’Auria
e-mail gdauria2000@yahoo.it

Il 29 ottobre 2004 si è tenuto all’Università degli Studi di Salerno, presso l’Aula delle Lauree “Cilento” il Convegno Mediterraneo Italia. Migrazioni, culture, formazione, turismo, percorsi di dialogo, organizzato dalla Cattedra di Sociologia Generale della Facoltà di Scienze della Formazione, con il patrocinio della Regione Campania e dell’Ente Turismo e Soggiorno di Paestum.
Gli interventi sono stati effettuati dal Rettore e da Docenti universitari degli Atenei campani e pugliesi, Docenti di Istituti superiori, Ricercatori dell’Ateneo salernitano e di un Centro Studi e
Ricerche del bergamasco, da giovani laureati, Docenti, Esperti e Ricercatori appartenenti alla Rubrica “Quelli dell’équipe” della Rivista Telematica Settimanale Oltresalerno.it.
Si è discusso delle tematiche relative al ruolo economico del Mediterraneo nel XXI secolo, alle caratteristiche dei flussi migratori. Si è fatto un flash sulla storia antica per poi passare alle
tematiche attuali dell’africanità, intesa come il risveglio di una identità oppressa e come il ritorno alle radici con diritto di futuro.
Le tematiche delle Pari Opportunità sono state centrate dagli interventi sulle condizioni di vita tra salute, tradizioni e patologie delle donne immigrate, ma soprattutto dalla trattazione delle nuove
identità di genere e società in cammino attraverso l’analisi di scritture di donne e con la trattazione di dati e problemi relativi all’integrazione sociale nelle scuole italiane di alunni figli di immigrati.
Le prospettive in materia di paesaggio mediterraneo dovrebbero venire studiate, programmando una progettazione di interventi e strategie future sull’intera area che tengano conto della componente urbanistica ma, anche e soprattutto, di quella paesistico ambientale e culturale, più pregnante e prevalente, dove l’obiettivo finale ha, quale riferimento imprescindibile, lo sviluppo sostenibile.
E’ per altro auspicabile che in questo contesto le regioni coinvolte nei progetti che interessino il bacino del Mediterraneo avviino sinergicamente tutte le necessarie azioni in materia di promozione
dello sviluppo sostenibile globale.
La Convenzione internazionale del Paesaggio definisce il suo oggetto come “un elemento ambientale complesso che svolge importanti funzioni d’interesse generale sul piano culturale, ecologico, sociale ed economico. Pertanto, le immagini e l’attualità dalla Siria e gli aspetti economici e finanziari del parternariato, che l’Unione Europea sponsorizza attraverso Programmi a tal scopo formulati, rappresentano la naturale conclusione dei lavori di questo convegno, dal quale è emersa l’urgenza di promuovere il Mediterraneo nella sua complessità di migrazioni, culture, formazione, turismo, percorsi di dialogo, al fine di partire dall’Italia e dagli Italiani per giungere alla comune cittadinanza morale degli Stati Uniti dei Popoli Euromediterranei, in attesa e con l’auspicio che si possa concretizzare in breve il Progetto di Unificazione propugnato dal Prof. Pasquale Lo Re, attraverso proposte concrete, percorribili anche nell’immediatezza.
Nel corso del Convegno si è tenuta anche un’attività di formazione/laboratorio, riconosciuta dall’amministrazione universitaria e certificata dalla Cattedra di Sociologia generale, con la partecipazione di studenti universitari, dirigenti scolastici e docenti.

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