Si presenta l'offerta formativa a cui i ragazzi e le ragazze
possono accedere al termine della Scuola Secondaria di Primo grado:
- Corsi di Istruzione e Formazione Professionale Regionale della durata triennale
- Corsi di Istruzione nella Scuola Secondaria di Secondo grado (Istituti Professionali, Istituti Tecnici, Licei) della durata quinquennale (Attenzione: i giovani che si iscrivono quest'anno all'Istituto Professionale potranno anche ottenere la Qualifica regionale al termine del terzo anno).
- informazioni riguardanti:
- suggerimenti per affrontare la scelta del percorso di studi,
- informazioni per l'accesso ai percorsi di istruzione e formazione per gli allievi con disabilità (Sezione Formazione Professionale - Sezione Scuole Superiori),
- informazioni per l'accesso ai percorsi di istruzione e formazione per gli allievi con disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) (Sezione Formazione Professionale - Sezione Scuole Superiori),
- informazioni per l'accesso ai percorsi di istruzione e formazione per gli allievi di nazionalità non italiana (Sezione Formazione Professionale - Sezione Scuole Superiori),
- link utili (siti web).
- Formazione Professionale Regionale
In questa sezione della guida dedicata alla Formazione
Professionale è possibile trovare la descrizione di tutti i percorsi triennali
di Istruzione e Formazione Professionale e l'elenco delle Agenzie di Formazione
Professionale calabresi che attivano tali percorsi nell'anno 2013-14.
I percorsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale
Regionale rappresentano un'opportunità per l'assolvimento dell'Obbligo di
Istruzione (L. 296 del 27/12/2006, art.1 comma 622) e il conseguimento di una
qualifica professionale triennale per l'assolvimento del Diritto Dovere, con
validità su tutto il territorio nazionale (Accordo Stato Regioni del
15/01/2009).
A partire dall'anno formativo 2011-12 tali percorsi sono
organizzati in base alle 21 nuove figure professionali di durata triennale e
gli standard formativi minimi delle competenze tecnico-professionali. (Accordo
Stato Regioni del 29/04/2010). L’accordo Stato-Regioni del 19/01/2012 ha
portato a 22 il numero delle figure professionali. Tali percorsi formativi
possono essere attivati anche dagli Istituti Professionali.
Nel paragrafo "L’offerta di Formazione Professionale rivolta
ai giovani minorenni in Regione Calabria" è possibile trovare una breve
descrizione di tutta l'offerta formativa piemontese rivolta ai minori per
l'approfondimento della quale è possibile rivolgersi ai servizi di orientamento
provinciali.
Finalità e caratteristiche generali della Formazione Professionale
L’offerta di Formazione Professionale rivolta ai giovani minorenni
in Regione Calabria
Consigli utili per l’iscrizione ai corsi
Riferimenti utili per l’approfondimento delle informazioni.
Finalità
e caratteristiche generali della Formazione Professionale .
La Legge definisce le seguenti finalità della Formazione Professionale:
La Legge definisce le seguenti finalità della Formazione Professionale:
- sviluppare le culture professionali necessarie per la qualificazione della realtà economica e produttiva regionale
- rendere effettivo il diritto al lavoro, rimuovendo gli ostacoli e le cause di natura personale o sociale che impediscono la parità di opportunità nell'accesso al mercato del lavoro e la piena partecipazione alla vita economica e sociale
- concorrere a realizzare la piena occupazione e a superare gli squilibri territoriali e sociali.
Le peculiarità storiche della Formazione Professionale regionale sono
riassumibili nei seguenti elementi organizzativo - metodologici:
- presenza di un legame forte di reciprocità con il sistema produttivo locale
- riferimento al criterio metodologico del successo formativo
- utilizzo di metodologie didattiche finalizzate a favorire il massimo coinvolgimento e motivazione da parte dei destinatari della formazione: didattica attiva interdisciplinare e per progetti, metodo induttivo e apprendimento esperienziale, ecc.
- forte valorizzazione educativo - formativa della dimensione tecnico-operativa mediante il ricorso alle esercitazioni pratiche e l'utilizzo delle nuove tecnologie, sia nei laboratori presenti all'interno dei Centri, sia direttamente nelle aziende, attraverso lo strumento dello stage.
- l'attenzione alle dimensioni educative ed orientative dell'esperienza formativa, anche in ottica di recupero di esperienze di svantaggio socio-occupazionale e di insuccesso scolastico.
Triennali
Bienni integrati
Percorsi di qualifica triennali
Sono rivolti prioritariamente a giovani 14enni che hanno terminato
la Scuola Secondaria di Primo Grado (Scuola Media). Tali percorsi consentono
l’assolvimento dell’obbligo di istruzione e del diritto-dovere all’istruzione e
alla formazione.
È prevista una durata di 3.150 ore, con uno stage formativo di 320
ore al terzo anno.
Percorsi rivolti ai giovani che intendono cambiare percorso
scolastico o rientrare in formazione.
Percorsi di qualifica
con crediti in ingresso
Progetti annuali
flessibili
La RSA
Sostegni individuali o
di gruppo
Laboratori scuola
formazione
Percorsi di qualifica con credito in ingresso - Biennali
Sono rivolti di norma a giovani che abbiano frequentato almeno un
anno di scuola superiore o a giovani in possesso di crediti formativi acquisiti
in esperienze diverse (lavoro, percorso destrutturato, ecc..) o maturati
attraverso i LaRSA.
Hanno una durata di 1050 ore il primo anno e 1200 ore il secondo,
con uno stage formativo di 320 ore; consentono l’assolvimento dell’obbligo di
istruzione e del diritto-dovere all’istruzione e alla formazione, e rilasciano
una qualifica triennale con dichiarazione relativa alla riduzione oraria di
percorso dovuta ai crediti in ingresso.
Percorsi di qualifica con credito in ingresso - Annuali
Sono riservati a coloro che hanno assolto all’obbligo di
istruzione nella Scuola Secondaria di Secondo grado, ma che dopo i primi due
anni nella Scuola Superiore, per diversi motivi, sono stati orientati in un
percorso di formazine professionale.
L’articolazione di questi percorsi prevede una durata di 1200 ore
con uno stage formativo di 240 - 260 ore. Rilasciano una Qualifica triennale
con dichiarazione relativa alla riduzione oraria di percorso dovuta ai crediti
in ingresso.
Percorsi sperimentali per giovani in possesso di una qualifica
professionale
Percorsi sperimentali
finalizzati al Diploma professionale
Percorsi sperimentali finalizzati al Diploma professionale
Sono percorsi da intendersi come il naturale proseguimento al IV
anno dei percorsi triennali. A questi corsi possono partecipare anche i giovani
qualificati degli Istituti professionali di stato, purché in possesso di una
qualifica coerente con i requisiti di ingresso.
Hanno una durata di 1050 ore, compreso il periodo di stage, e
rilasciano un Diploma professionale di Tecnico.
L'iscrizione ai percorsi di Istruzione e di Istruzione e
Formazione Professionale si effettuano solitamente nei mesi di gennaio/febbraio
presentando la domanda di iscrizione
presso la Scuola Secondaria di Primo grado che si sta frequentando.
E' possibile presentare una sola domanda di iscrizione indicando
l'Agenzia Formativa prescelta, ed è necessario indicare altre due scelte
alternative al percorso formativo prescelto, utili nel caso non fosse possibile
garantire all'alunno la frequenza al
percorso prescelto. Una delle due scelte deve essere riferita ad una
Istituzione Scolastica Statale.
Nel caso in cui l'Agenzia Formativa scelta non possa accogliere
l'iscrizione, provvederà immediatamente ad inoltrare la domanda di iscrizione
presso le Scuole o l'Agenzia indicate come scelte alternative.
I corsi IFP vengono attivati
attraverso un bando pubblico, pertanto, per sapere se il corso al quale
ci si è iscritti verrà effettivamente avviato, è opportuno recarsi nel mese di
settembre presso l'Agenzia Formativa scelta, accompagnato da un genitore, per
verificarne l'effettiva possibilità di frequenza.
Nella scelta di frequentare un corso di Formazione Professionale è
bene considerare che non esiste nessun automatismo fra la partecipazione
all'attività formativa e l'inserimento nel mondo del lavoro. E' inoltre
importante essere esigenti nel richiedere ogni informazione prima di
iscriversi, in particolare in merito alla qualifica che si ottiene al termine
del corso; alle possibili prospettive di inserimento lavorativo; al programma e
all'organizzazione del percorso formativo (sede di svolgimento, argomenti,
metodologie didattiche, laboratori, stage, calendario, ecc.);
Istituti professionali Ambiti Formativi
- AGRICOLTURA
- Agroalimentare
- Colture e Giardinaggio
- Servizi Ambientali
- ARTIGIANATO
- Legno e affini
- Servizi
- Alimentare
- Artistico e tipico
- Servizi Estetici
- INDUSTRIA
- Edilizio Costruzioni
- Elettromeccanico
- Chimico
- Metalmeccanico
- Grafico
- Elettronico
- Tessile - Abbigliamento
- TERZIARIO
- Servizi all'Impresa
- TURISTICO ALBERGHIERO
- Attività di Ristorazione
Gli Istituti
Professionali fanno parte del secondo ciclo dell'Istruzione Secondaria
Superiore. La loro identità è caratterizzata da un base di cultura generale e
da una parte importante di preparazione relativa alla professione. L'offerta
formativa si articola in un'area di istruzione generale comune a tutti i
percorsi, che ha l'obiettivo di fornire ai giovani una preparazione di base, e
in aree di indirizzo presenti fin dal primo biennio, che consentono agli
studenti di sviluppare i saperi e le competenze necessarie ad assumere ruoli
tecnici e operativi nei settori produttivi e dei servizi.
Gli Istituti Professionali suddividono in due Settori che comprendono 6 aree di Indirizzo.
Nell'ottica di venire maggiormente incontro alle esigenze del territorio e del mercato del lavoro, è stata prevista un’ulteriore specializzazione delle aree di indirizzo del triennio in dieci Opzioni, che si integrano con le già esistenti Articolazioni (Decreto Interministeriale del 24 aprile 2012). Le Opzioni nascono come risposta a esigenze di una formazione molto specifica; tali esigenze derivano da realtà produttive ad elevata specializzazione, interessate da processi di innovazione tecnologica, rilevanti sotto il profilo dell’identità del territorio e influenti sul piano socioeconomico.
Tenuto conto di tali esigenze, l’attivazione delle Opzioni si realizza con la programmazione del piano dell’offerta formativa regionale. Il repertorio delle Opzioni (elenco nazionale) potrà essere periodicamente aggiornato per corrispondere a nuovi fabbisogni formativi espressi dal mondo economico e produttivo.
Gli Istituti Professionali suddividono in due Settori che comprendono 6 aree di Indirizzo.
Nell'ottica di venire maggiormente incontro alle esigenze del territorio e del mercato del lavoro, è stata prevista un’ulteriore specializzazione delle aree di indirizzo del triennio in dieci Opzioni, che si integrano con le già esistenti Articolazioni (Decreto Interministeriale del 24 aprile 2012). Le Opzioni nascono come risposta a esigenze di una formazione molto specifica; tali esigenze derivano da realtà produttive ad elevata specializzazione, interessate da processi di innovazione tecnologica, rilevanti sotto il profilo dell’identità del territorio e influenti sul piano socioeconomico.
Tenuto conto di tali esigenze, l’attivazione delle Opzioni si realizza con la programmazione del piano dell’offerta formativa regionale. Il repertorio delle Opzioni (elenco nazionale) potrà essere periodicamente aggiornato per corrispondere a nuovi fabbisogni formativi espressi dal mondo economico e produttivo.
Allo scopo
di poter rispondere in modo adeguato alle esigenze formative richieste dal
territorio e dal mercato del lavoro, gli Istituti Professionali possono
utilizzare degli spazi di flessibilità che, in aggiunta alla quota di autonomia
già prevista del 20% , ammonteranno al 25% in prima e seconda, al 35% in terza
e quarta e al 40% in quinta. Si tratta di una percentuale dell'orario
scolastico annuale che le scuole possono gestirsi in modo autonomo per
suddividere le aree di Indirizzo in opzioni, per introdurre insegnamenti
alternativi inclusi in un apposito elenco nazionale o per organizzare percorsi
per il conseguimento di Qualifiche di durata triennale.
I percorsi degli Istituti Professionali durano 5 anni e sono finalizzati al conseguimento del Diploma di Istruzione Secondaria di Secondo grado; si concludono con un esame di stato, superato il quale, viene rilasciato il Diploma di Tecnico indicante l'indirizzo seguito dallo studente e le competenze acquisite anche con riferimento alle eventuali opzioni scelte.
Molti Istituti Professionali possono rilasciare anche la Qualifica regionale al termine del terzo anno. Devono garantire agli studenti almeno 200 ore di stage nell'arco dei tre anni e utilizzare le quote di flessibilità e autonomia per potenziare le aree disciplinari professionalizzanti. Si consulti le schede di ciascun percorso per conoscere quali Istituti offrono questa possibilità.
I risultati di apprendimento, a conclusione del percorso quinquennale, consentono agli studenti di inserirsi nel mondo del lavoro, di proseguire negli studi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS), di Istruzione Tecnica Superiore (ITS), di accedere all'Università e agli Istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM) e ai percorsi di studio e di lavoro previsti per iscriversi agli albi professionali.
I percorsi degli Istituti Professionali durano 5 anni e sono finalizzati al conseguimento del Diploma di Istruzione Secondaria di Secondo grado; si concludono con un esame di stato, superato il quale, viene rilasciato il Diploma di Tecnico indicante l'indirizzo seguito dallo studente e le competenze acquisite anche con riferimento alle eventuali opzioni scelte.
Molti Istituti Professionali possono rilasciare anche la Qualifica regionale al termine del terzo anno. Devono garantire agli studenti almeno 200 ore di stage nell'arco dei tre anni e utilizzare le quote di flessibilità e autonomia per potenziare le aree disciplinari professionalizzanti. Si consulti le schede di ciascun percorso per conoscere quali Istituti offrono questa possibilità.
I risultati di apprendimento, a conclusione del percorso quinquennale, consentono agli studenti di inserirsi nel mondo del lavoro, di proseguire negli studi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS), di Istruzione Tecnica Superiore (ITS), di accedere all'Università e agli Istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM) e ai percorsi di studio e di lavoro previsti per iscriversi agli albi professionali.
Istituti professionali |
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SETTORE
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INDIRIZZO
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ARTICOLAZIONE
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OPZIONE
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SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO
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Articolazione Industria
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Opzione Arredi e forniture di interni
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Opzione Produzioni audiovisive
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Articolazione Artigianato
|
Opzione Produzioni artigianali del
territorio
|
||
Opzione Produzioni tessili-sartoriali
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|
Opzione Apparati, impianti e servizi
tecnici industriali e civili
|
||
Opzione Manutenzione dei mezzi di
trasporto
|
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SETTORE SERVIZI
|
|
Opzione Gestione risorse forestali e
montane
|
|
Opzione Valorizzazione e
commercializzazione dei prodotti agricoli del territorio
|
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Articolazione Arti ausiliarie delle
professioni sanitarie - ottico
|
|
||
Articolazione Arti ausiliarie delle
professioni sanitarie - odontotecnico
|
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Articolazione Enogastronomia
|
Opzione Prodotti dolciari artigianali e
industriali
|
||
Articolazione Servizi di sala e
vendita
|
|
||
Articolazione Accoglienza turistica
|
|||
|
Opzione Promozione commerciale e
pubblicitaria
|
Scuole superiori
In questa sezione della guida dedicata alla Scuola Secondaria di
Secondo grado è possibile trovare la descrizione dei percorsi quinquennali di
Istruzione (Licei, Istituti Tecnici, Istituti Professionali).
In ciascuna scheda è possibile visionare l'elenco delle Scuole
Secondarie di Secondo grado calabresi che hanno attivato ciascun indirizzo
nell'anno scolastico 2013/2014.
Finalità e caratteristiche generali della Scuola Secondaria
Superiore
Articolazione del secondo ciclo di istruzione
Consigli utili per l’iscrizione ai percorsi
L’offerta di Istruzione rivolta ai giovani minorenni in Regione
Calabria
Riferimenti utili per l’approfondimento delle informazioni
La Scuola Secondaria di Secondo grado ha le seguenti finalità:
formare i giovani e renderli consapevoli dell'appartenenza alla propria comunità locale nazionale ed europea
promuovere la crescita e l'educazione dei giovani dal punto di vista culturale, professionale e della convivenza civile
promuovere l'autonomia dei giovani, il senso critico e di responsabilità
curare l’acquisizione delle competenze e l’ampliamento delle conoscenze, delle abilità, delle capacità e delle attitudini relative all’uso delle nuove tecnologie e la padronanza di una lingua europea, oltre all’italiano e all’inglese
fornire gli strumenti utili ad apprendere lungo tutto l'arco della vita
Alcune peculiarità organizzative e metodologiche caratterizzano la Scuola Secondaria di Secondo grado :
l'autonomia degli istituti Scolastici i quali possono gestire una parte dell'orario scolastico per introdurre insegnamenti alternativi inclusi in un apposito elenco nazionale, per approfondire lo studio di particolari materie o per realizzare percorsi formativi in alternanza scuola-lavoro
la possibilità di realizzare i percorsi formativi in alternanza scuola-lavoro
la possibilità di organizzare iniziative didattiche utili ad assicurare la possibilità di cambiare scelta
il riconoscimento di crediti formativi utili a favorire la ripresa di studi
il riconoscimento di crediti formativi maturati attraverso esercitazioni pratiche, esperienze formative, tirocini e stage realizzati in Italia e all’estero, lavoro nell’ambito del contratto di apprendistato.
Tutti i percorsi di Istruzione
Secondaria hanno una durata di
cinque anni al termine dei quali, dopo il superamento
dell'esame di Stato, si consegue un Diploma di Scuola Secondaria di Secondo
grado.
Gli studenti iscritti a un Istituto Professionale possono verificare presso il proprio Istituto la possibilità di conseguire una Qualifica Professionale a conclusione del terzo anno.
Gli studenti iscritti a un Istituto Professionale possono verificare presso il proprio Istituto la possibilità di conseguire una Qualifica Professionale a conclusione del terzo anno.
- Liceo Artistico articolato in sei Indirizzi a partire dal terzo anno (Arti figurative; Architettura e Design; Architettura e ambiente; Audiovisivo e Multimedia; Grafica; Scenografia)
- Liceo Classico
- Liceo Linguistico
- Liceo Musicale e Coreutico articolato in due sezioni (Musicale; Coreutica)
- Liceo Scientifico e Liceo scientifico - Opzione Scienze Applicate e Liceo scientifico-indirizzo sportivo
- Liceo delle Scienze Umane e Liceo delle Scienze Umane - Opzione Economico-Sociale
L’iscrizione alla Scuola Secondaria di Secondo Grado si effettua
solitamente nel periodo che va dal mese di gennaio al mese di febbraio,
esclusivamente online attraverso il sistema "Iscrizioni online"
all'indirizzo web www.iscrizioni.istruzione.it.
La data precisa e le modalità vengono stabilite ogni anno nel mese di dicembre
dal Ministero dell’Istruzione, pertanto invitiamo le famiglie a tenersi
aggiornate su questa guida o a informarsi presso le scuole.
Le famiglie possono scegliere una delle diverse tipologie di istituti di istruzione secondaria di II grado previsti dai regolamenti relativi ai nuovi ordinamenti dei licei, degli istituti tecnici e professionali.
Gli studenti che intendono iscriversi a un istituto professionale possono chiedere al momento dell'iscrizione di poter conseguire una qualifica professionale a conclusione del terzo anno. Tali richieste sono accolte con riserva, in quanto è necessario un accordo tra la Regione e il Miur.
Le domande di iscrizione devono essere presentate ad un solo istituto di istruzione secondaria di II grado. Nella domanda online possono, però, essere indicati altri due istituti di proprio gradimento. Qualora la domanda non potesse essere accolta nella scuola di prima scelta per una eccedenza di richieste rispetto ai posti disponibili, sarà cura del sistema di iscrizioni online provvedere a comunicare alla famiglia, via posta elettronica, di aver inoltrato la domanda di iscrizione verso l'istituto indicato in subordine.
Le famiglie possono scegliere una delle diverse tipologie di istituti di istruzione secondaria di II grado previsti dai regolamenti relativi ai nuovi ordinamenti dei licei, degli istituti tecnici e professionali.
Gli studenti che intendono iscriversi a un istituto professionale possono chiedere al momento dell'iscrizione di poter conseguire una qualifica professionale a conclusione del terzo anno. Tali richieste sono accolte con riserva, in quanto è necessario un accordo tra la Regione e il Miur.
Le domande di iscrizione devono essere presentate ad un solo istituto di istruzione secondaria di II grado. Nella domanda online possono, però, essere indicati altri due istituti di proprio gradimento. Qualora la domanda non potesse essere accolta nella scuola di prima scelta per una eccedenza di richieste rispetto ai posti disponibili, sarà cura del sistema di iscrizioni online provvedere a comunicare alla famiglia, via posta elettronica, di aver inoltrato la domanda di iscrizione verso l'istituto indicato in subordine.
Al fine di favorire il successo
scolastico è prevista la possibilità di accedere a corsi di recupero attivati
direttamete dalle scuole superiori. Inoltre, per coloro che hanno compiuto 16
anni e non hanno ancora la licenza media, è possibile iscriversi ad un CTP,
Centro Territoriale Permanente.
In ciascuna Scuola è prevista l'organizzazione di corsi di recupero per gli allievi che al termine degli scrutini intermedi presentano delle insufficienze in una o più materie. I corsi di recupero possono essere effettuati anche attraverso delle attività laboratoriali.
I Centri Territoriali Permanenti rinominati Centri per
l'Istruzione degli adulti sono strutture scolastiche finalizzate a favorire il
rientro in formazione di cittadini adulti. L'accesso al CTP è possibile anche
da parte dei giovani che hanno compiuto 16 anni e che non hanno ancora
conseguito la licenza media, al fine di conseguirla. Sono in atto dei
cambiamenti normativi che riguardano i CTP.
Istituti tecnici
Gli Istituti
Tecnici fanno parte del secondo ciclo dell'Istruzione Secondaria di Secondo
Grado. L'offerta formativa si articola in un'area di istruzione generale,
comune a tutti i percorsi, e in aree di indirizzo, alcune delle quali prevedono
poi a loro volta delle specifiche articolazioni. L'area di istruzione generale
ha l'obiettivo di fornire agli studenti una solida preparazione di base, mentre
le aree di indirizzo hanno la finalità di far acquisire competenze necessarie
per integrare le conoscenze nell'ambito scientifico e tecnologico con
conoscenze di tipo linguistico, storico e sociale. L'obiettivo prioritario di
questo tipo di scuola è quello di sostenere lo sviluppo delle professioni
tecniche e di formare in modo adeguato le professionalità richieste dal mondo
del lavoro.
Gli Istituti Tecnici si suddividono in due Settori che comprendono ulteriori aree di Indirizzo.
L’obiettivo dei nuovi percorsi degli Istituti Tecnici è quello di far acquisire competenze scientifiche e tecnologiche che consentano al diplomato di partecipare ai processi produttivi del mercato, caratterizzato da innovazioni continue. In linea con tale obiettivo è stata prevista un’ulteriore specializzazione delle aree di indirizzo del triennio in dieci Opzioni, che si integrano con le già esistenti Articolazioni (Decreto Interministeriale del 24 aprile 2012). Le Opzioni nascono come risposta a esigenze di una formazione molto specifica; tali esigenze derivano da realtà produttive ad elevata specializzazione, interessate da processi di innovazione tecnologica, rilevanti sotto il profilo dell’identità del territorio e influenti sul piano socioeconomico. Tenuto conto di tali esigenze, l’attivazione delle Opzioni si realizza con la programmazione del piano dell’offerta formativa regionale. Il repertorio delle Opzioni (elenco nazionale) potrà essere periodicamente aggiornato per corrispondere a nuovi fabbisogni formativi espressi dal mondo economico e produttivo.
Gli Istituti Tecnici si suddividono in due Settori che comprendono ulteriori aree di Indirizzo.
L’obiettivo dei nuovi percorsi degli Istituti Tecnici è quello di far acquisire competenze scientifiche e tecnologiche che consentano al diplomato di partecipare ai processi produttivi del mercato, caratterizzato da innovazioni continue. In linea con tale obiettivo è stata prevista un’ulteriore specializzazione delle aree di indirizzo del triennio in dieci Opzioni, che si integrano con le già esistenti Articolazioni (Decreto Interministeriale del 24 aprile 2012). Le Opzioni nascono come risposta a esigenze di una formazione molto specifica; tali esigenze derivano da realtà produttive ad elevata specializzazione, interessate da processi di innovazione tecnologica, rilevanti sotto il profilo dell’identità del territorio e influenti sul piano socioeconomico. Tenuto conto di tali esigenze, l’attivazione delle Opzioni si realizza con la programmazione del piano dell’offerta formativa regionale. Il repertorio delle Opzioni (elenco nazionale) potrà essere periodicamente aggiornato per corrispondere a nuovi fabbisogni formativi espressi dal mondo economico e produttivo.
Istituti tecnici |
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SETTORE
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INDIRIZZO
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ARTICOLAZIONE
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OPZIONE
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SETTORE ECONOMICO
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Articolazione Relazioni internazionali per
il marketing
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Articolazione Sistemi informativi aziendali
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SETTORE TECNOLOGICO
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Articolazione Meccanica e meccatronica
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Opzione Tecnologie dell'occhiale
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Opzione Tecnologie delle materie plastiche
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Articolazione Energia
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Articolazione Costruzione del mezzo
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Opzione Costruzioni aeronautiche
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Opzione Costruzioni navali
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Articolazione Conduzione del mezzo
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Opzione Conduzione del mezzo aereo
|
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Opzione Conduzione del mezzo navale
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Opzione Conduzione di apparati e impianti
marittimi
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Articolazione Logistica
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Articolazione Elettronica
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Articolazione Elettrotecnica
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Articolazione Automazione
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Articolazione Informatica
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Articolazione Telecomunicazioni
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Opzione Tecnologie cartarie
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Articolazione Chimica e materiali
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Opzione Tecnologie del cuoio
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Articolazione Biotecnologie animali
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Articolazione Biotecnologie sanitarie
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Articolazione Tessile, abbigliamento, moda
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Articolazione Calzature e moda
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Articolazione Viticoltura e enologia
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Opzione Enologo (VI anno)
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Articolazione produzioni e trasformazioni
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Articolazione Gestione dell'ambiente e del
territorio
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Articolazione Geotecnico
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Opzione Tecnologie del legno nelle
costruzioni
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Allo
scopo di poter rispondere in modo adeguato alle esigenze formative richieste
dal territorio e dal mercato del lavoro, gli Istituti Tecnici possono
utilizzare gli spazi di flessibilità.
Si tratta di una percentuale dell'orario scolastico annuale che le scuole
possono gestirsi in modo autonomo per suddividere le aree di indirizzo in
opzioni: tali spazi si aggiungono alla quota del 20% di autonomia di cui godono le
scuole e corrispondono al 30% del monte ore complessivo nel secondo
biennio e al 35% nell'ultimo anno.
Tutti gli Istituti Tecnici hanno la durata di 5 anni e si articolano in due bienni e in un quinto anno, al termine del quale si consegue il Diploma di Istruzione Secondaria di Secondo grado; si concludono con un esame di Stato, superato il quale viene rilasciato il Diploma di Perito indicante l'indirizzo seguito dallo studente e le competenze acquisite, anche con riferimento alle eventuali opzioni scelte. Al termine del percorso quinquennale gli studenti avranno la possibilità di inserirsi nel mondo del lavoro, di proseguire negli studi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS), di Istruzione Tecnica Superiore (ITS), accedere all'Università, agli Istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM) e ai percorsi di studio e di lavoro previsti per iscriversi agli albi delle professioni tecniche.
Tutti gli Istituti Tecnici hanno la durata di 5 anni e si articolano in due bienni e in un quinto anno, al termine del quale si consegue il Diploma di Istruzione Secondaria di Secondo grado; si concludono con un esame di Stato, superato il quale viene rilasciato il Diploma di Perito indicante l'indirizzo seguito dallo studente e le competenze acquisite, anche con riferimento alle eventuali opzioni scelte. Al termine del percorso quinquennale gli studenti avranno la possibilità di inserirsi nel mondo del lavoro, di proseguire negli studi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS), di Istruzione Tecnica Superiore (ITS), accedere all'Università, agli Istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM) e ai percorsi di studio e di lavoro previsti per iscriversi agli albi delle professioni tecniche.
Licei
I Licei fanno parte del secondo ciclo dell'Istruzione Secondaria
di Secondo Grado. I diversi percorsi offrono agli studenti gli strumenti
culturali e metodologici per affrontare le diverse situazioni di vita e di
studio con un atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, e per
ottenere saperi e competenze utili al proseguimento degli studi e
all'inserimento nella società e nel mondo del lavoro.
Sono
previsti 6 percorsi, alcuni dei quali si articolano in Indirizzi
o prevedono un'Opzione, cioè un piano di studi diverso da quello
principale.
A partire dall'a.s. 2014-15 è prevista l'attivazione del Liceo Scientifico - Indirizzo Sportivo.
A partire dall'a.s. 2014-15 è prevista l'attivazione del Liceo Scientifico - Indirizzo Sportivo.
Licei
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LICEO
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INDIRIZZO/SEZIONE
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OPZIONE
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Liceo Coreutico
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Liceo Artistico
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I percorsi offrono agli studenti gli strumenti culturali e metodologici affinché l'allievo possa affrontare le diverse situazioni di vita e di studio con un atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico e affinché possa ottenere saperi e competenze che gli saranno utili per proseguire gli studi, ma anche per inserirsi nella società e nel mondo del lavoro.
I Licei durano 5 anni e sono finalizzati al conseguimento del Diploma di Istruzione Secondaria di Secondo grado; si concludono con un esame e di stato, superato il quale viene rilasciato il Diploma Liceale nel quale viene indicato il tipo di liceo frequentato, l'indirizzo scelto, le competenze acquisite; viene fatto riferimento anche alle eventuali opzioni scelte.
Al termine del percorso quinquennale è possibile inserirsi nel mondo del lavoro, proseguire negli studi di Istruzione e Formazione Superiore (IFTS), di Istruzione Tecnica Superiore (ITS) e accedere all'Università e agli Istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM).
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