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venerdì 27 aprile 2012

Alta Moda




Tradizioni Romane

Si chiude all'insegna del romanticismo la kermesse di Alta Roma, che come sempre riserva un ampio spazio alla moda sposa. Molti gli abiti bianchi che lasciano il passo alla tradizione: sono infatti iper-classiche, seppur rivisitate in chiave couture, le proposte di Ram Al Ali e di Abed Mahfouz: abiti bustier dalla gonna ampia, impreziosita da drappeggi o intarsi in pizzo. Su questa scia si muove anche Gattinoni, che sceglie però proporzioni asciutte e soluzioni sartoriali più sofisticate. Altra tendenza  importante è quella ispirata ad atmosfere bucoliche: una rielaborazione in chiave deluxe del mood romantico-rétro che domina il prêt-à-porter.  Inevitabili i riferimenti agli anni ’70, che si traducono in stampe floreali (come quelle viste da Raffaella Curiel) e scollature ampie, contornate di volant ( scelte da Sarli e Camillo Bona). Ma la versione più riuscita di questo trend  la propone Marella Ferrera, con una sfilata intitolata “Nave delle Spose”: un défilé poetico che racconta il viaggio delle emigranti siciliane d’inizio novecento attraverso i loro immaginari abiti da sposa. (A cura di Elisa Motterle)
Bustier aderente e ampia gonna a doppio strato in tulle e pizzo per l'abito di Abed Mahfouz. Foto courtesy of AltaRoma.


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