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venerdì 27 aprile 2012

La Bottega della Fotografia: un laboratorio artigianale dove ogni click è un sogno.

di Lorena Sironi 24 aprile 2012 Intervista a Monica Licini, pasionaria della fotografia, che ha messo a disposizione degli sposi creatività, estro e originalità.  Ogni scatto sarà unico, ogni momento indimenticabile.

La Bottega della Fotografia è il tuo brand. Ha un sapore decisamente vintage. Perché questa scelta?
La Bottega ha un sapore antico. Mi piacerebbe far ritrovare a coloro che aprono la porta del mio negozio quell'artigianalità che una volta trasmetteva il fotografo e che, con l'avvento del digitale, si è purtroppo un po' persa. Noto che questa sensazione alle persone piace: da loro la sensazione di trovarsi in un luogo accogliente, come il salotto della loro casa!  E in una società dove ormai si è un numero e non più una persona questa atmosfera è di grande aiuto. Proprio per questo ho arredato il negozio con mobili accoglienti che permettessero le persone di sentirsi a loro agio, di chiaccherare e conversare amabilmente anche se il motivo principale della loro visita era quello di farsi fare una semplice stampa!
Come nasce la tua passione per la fotografia?
Avevo 8 anni e mia mamma mi sgridava sempre perchè ritagliavo le immagini delle sue riviste e le incollavo insieme, formando dei collage, lasciando ovviamente in giro per casa pezzi che non utilizzavo e che non raccoglievo. Credo abbia avuto inizio tutto da lì! Questa passione non l'ho dimenticata, fa ancora parte di me. Ho un libro dove raccolgo tutte le immagini che vedo sulle riviste e le incollo, cercando di far passare il mio stato d'animo dalle immagini. Sono immagini intense, a volte inquietanti, tutto l'opposto di quello che generalmente fotografo io, ma ogni artista ha un lato oscuro, no? Per concludere, con il tempo mi sono poi iscritta a una scuola di fotografia dove ho studiato i media e le tecniche fotografiche. Avevo 14 anni e da li, passo dopo passo, mi sono formata.

Quanto di te c'è in ogni click?
Mi piace trasmettere, in ogni mio scatto, la semplicità e la naturalezza dell'attimo. Quando fotografo cerco di dare tutta me stessa e anche quando realizzo album su misura, faccio del mio meglio per estrapolare un po' del mio estro, della mia fantasia, senza dimenticare però la pura semplicità.

Come mai hai scelto di diventare anche una fotografa-wedding?
Non ho scelto di diventare fotografa di wedding, è stato un susseguirsi di eventi che mi ci ha portato. All'inizio non mi piaceva affatto fotografare i matrimoni. Se potevo rifiutavo l'i8ncarico! Poi, con il tempo, mi sono accorta che immortalare un giorno di felicità è una cosa bellissima, meravigliosa. Posso esprimere tutta la mia creatività, sorridere (che non è cosa da tutti i giorni) e divertirmi. Quando poi ho visto che le mie fotografie erano apprezzate, ho iniziato seriamente a pensare di specializzarmi nel wedding. Ho uno stile particolare, amo molto realizzare ritratti e riprendere particolari. Niente fotografie in posa (giusto quelle con i parenti). Per il resto vengo scelta per la mia creatività .
Qual è il "plus" che offri agli sposi?
Originalità degli scatti e personalizzazione di ogni lavoro sono i miei punti di forza. Non farò mai un matrimonio uguale all'altro, sia negli scatti che nell'album finale!
Per spaerne di più:
http://www.style.it/sposa/wedding-day/02/06/fotografia.aspx
http://www.style.it/sposa/wedding-day/03/08/bottega.aspx
http://labottegadellafotografiamonicalicini.blogspot.com/
www.labottegadellafotografia.com
info@labottegadellafotografia.com

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