Quello che fa domande
Ti vuole mettere in imbarazzo o vuole semplicemente il tuo parere; tenta di far appoggiare da te il suo punto di vista. Gira le sue domande al gruppo. Non risolvere tu i suoi problemi: non prendere partito circa le questioni che ti pone.
Il litigioso
Ama ferire gli altri oppure ha dei motivi legittimi di lamentarsi. Resta calmo. Digli che tratterai volentieri i suoi problemi privatamente. Trincerati dietro la mancanza di tempo.
Il cavilloso
Gli piace cavillare su un nonnulla o fare opposizione per il gusto di farlo; può essere d'indole buona ma reso acido da preoccupazioni personali. Cerca di utilizzare ciò che c'è di buono nei suoi interventi, poi parla d'altro. Non irritarti. Serviti delle sue domande opponendogli, nel caso, il parere contrario del gruppo. Parlagli poi in privato.
Il fissato
Ha delle idee fisse e vi torna sopra senza posa. Quando è lanciato è difficile fermarlo. Riportalo in argomento. Approfitta delle idee interessanti che può esprimere. Cerca di capirlo. Da trattare con i guanti.
Lo svagato
Distratto, distrae gli altri. Può centrare l'argomento o fallirlo completamente. Interpellalo a proposito di una questione facile, diretta, chiaramente definita. Riprendi l'ultima idea che il gruppo ha espresso per chiedere il suo parere.
Il superuomo
Tratta il gruppo dall'alto in basso. Difficile da integrarsi. Non urtare la sua suscettibilità. Non criticarlo. Se sbaglia, utilizza la tecnica dubitativa: "Si, ma.....".
L'ostinato
Ignora sistematicamente il punto di vista degli altri ed il tuo. Non vuole imparare nulla dagli altri. Digli che esaminerai con piacere il suo problema da solo a solo.
Il signor "so tutto"
Vuole imporre a tutti i costi il suo punto di vista. Può essere effetti- vamente ben informato o semplicemente un chiacchierone. Fermalo con delle domande imbarazzanti. Fa' che il gruppo- in presenza di un tipo simile- non perda fiducia in se'. "Ecco una domanda intelligente. Vediamo che ne pensa il gruppo".
Il muto volontario
Si disinteressa di tutti. Si reputa al di sopra o al di sotto di tutte le questioni che si discutono. Cerca di destare il suo interesse domandando il suo parere su un argomento che conosce. Sottolinea - senza esagerare- il rispetto che merita la sua esperienza; oppure cerca di spiegargli ciò che non afferra.
Il "tipo in gamba"
Sempre pronto a darti una mano. Sicuro di se. Convinto. Ti può essere d'aiuto prezioso durante la discussione. Stimolalo a dare il suo contributo. Utilizzalo frequentemente. E non dimenticare di ringraziarlo.
L'eterno chiacchierone
Parla un po' di tutto, tranne che dell'argomento in discussione. Togligli la parola di bocca quando sta per riprendere fiato: "Caro X, non ti pare di essere un po' fuori tema?" Nel caso continui imperterrito, da' continue occhiate al suo orologio.
Il timido
Ha delle idee. Ma fa fatica a formularle. Rivolgigli delle domande facili. Aiutalo. Aumenta la sua fiducia in se. Attira l'attenzione del gruppo sui suoi buoni interventi.
Ti vuole mettere in imbarazzo o vuole semplicemente il tuo parere; tenta di far appoggiare da te il suo punto di vista. Gira le sue domande al gruppo. Non risolvere tu i suoi problemi: non prendere partito circa le questioni che ti pone.
Il litigioso
Ama ferire gli altri oppure ha dei motivi legittimi di lamentarsi. Resta calmo. Digli che tratterai volentieri i suoi problemi privatamente. Trincerati dietro la mancanza di tempo.
Il cavilloso
Gli piace cavillare su un nonnulla o fare opposizione per il gusto di farlo; può essere d'indole buona ma reso acido da preoccupazioni personali. Cerca di utilizzare ciò che c'è di buono nei suoi interventi, poi parla d'altro. Non irritarti. Serviti delle sue domande opponendogli, nel caso, il parere contrario del gruppo. Parlagli poi in privato.
Il fissato
Ha delle idee fisse e vi torna sopra senza posa. Quando è lanciato è difficile fermarlo. Riportalo in argomento. Approfitta delle idee interessanti che può esprimere. Cerca di capirlo. Da trattare con i guanti.
Lo svagato
Distratto, distrae gli altri. Può centrare l'argomento o fallirlo completamente. Interpellalo a proposito di una questione facile, diretta, chiaramente definita. Riprendi l'ultima idea che il gruppo ha espresso per chiedere il suo parere.
Il superuomo
Tratta il gruppo dall'alto in basso. Difficile da integrarsi. Non urtare la sua suscettibilità. Non criticarlo. Se sbaglia, utilizza la tecnica dubitativa: "Si, ma.....".
L'ostinato
Ignora sistematicamente il punto di vista degli altri ed il tuo. Non vuole imparare nulla dagli altri. Digli che esaminerai con piacere il suo problema da solo a solo.
Il signor "so tutto"
Vuole imporre a tutti i costi il suo punto di vista. Può essere effetti- vamente ben informato o semplicemente un chiacchierone. Fermalo con delle domande imbarazzanti. Fa' che il gruppo- in presenza di un tipo simile- non perda fiducia in se'. "Ecco una domanda intelligente. Vediamo che ne pensa il gruppo".
Il muto volontario
Si disinteressa di tutti. Si reputa al di sopra o al di sotto di tutte le questioni che si discutono. Cerca di destare il suo interesse domandando il suo parere su un argomento che conosce. Sottolinea - senza esagerare- il rispetto che merita la sua esperienza; oppure cerca di spiegargli ciò che non afferra.
Il "tipo in gamba"
Sempre pronto a darti una mano. Sicuro di se. Convinto. Ti può essere d'aiuto prezioso durante la discussione. Stimolalo a dare il suo contributo. Utilizzalo frequentemente. E non dimenticare di ringraziarlo.
L'eterno chiacchierone
Parla un po' di tutto, tranne che dell'argomento in discussione. Togligli la parola di bocca quando sta per riprendere fiato: "Caro X, non ti pare di essere un po' fuori tema?" Nel caso continui imperterrito, da' continue occhiate al suo orologio.
Il timido
Ha delle idee. Ma fa fatica a formularle. Rivolgigli delle domande facili. Aiutalo. Aumenta la sua fiducia in se. Attira l'attenzione del gruppo sui suoi buoni interventi.
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