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giovedì 9 maggio 2013

Studio di Consulenza Socio Pedagogica dott.ssa D'Auria. Comunicazione iscrizione albo CTU – categoria “Pedagoghi”



Gent.mi,
la scrivente, dott.ssa Giuseppina D’Auria, in qualità di Educatore Professionale Extrascolastico – Pedagogista ed Esperto dei processi di Formazione, con la presente
comunica
che, in data 30 dicembre 2006, è stata iscritta con delibera n. 210 del 15-12-2006 (art. 14 disp. att. c.p.c.) nell’Albo dei Consulenti Tecnici e Periti del Tribunale di Paola (CS), al n. 02 della categoria “PEDAGOGHI”.
Quindi, per l’alto contenuto professionale delle proprie funzioni, si rende disponibile alla collaborazione con gli studi legali per ogni procedimento di carattere civile e penale, quale mezzo istruttorio ad integrazione della prova, al fine di valutare tecnicamente i dati oggettivi già acquisiti agli atti di causa come risultato dei mezzi di prova forniti dalle parti, ma anche per accertare situazioni di fatto rilevabili solo con il ricorso a specifiche conoscenze tecniche o, ancora, per acquisire una prova che la parte non possa fornire in altro modo (Cass. 7-4-1987 n. 3351 – vedi anche c.p.p. - Libro III – Titolo II – Capo IV, mezzi di prova ed, in particolare, la perizia  agli artt. 220-233 c.p.p.). 

Seguono una serie di suggerimenti, pubblicati dalla rivista quadrimestrale dell’associazione Nazionale dei Pedagogisti Italiani “Professione Pedagogista”.
 





La consulenza pedagogica può essere “strumento di insostituibile utilità” nei processi per :
1.      delitti commessi da minorenni:
Delitti contro la persona
Delitti contro il patrimonio
Delitti contro l’economia
Delitti contro la famiglia
Omicidio volontario
Lesioni personali
Violenze sessuali
Offese varie
Furto
Rapina
Estorsione
Sequestro
Atti vandalici
Produzione e spaccio di stupefacenti
Istigazione allo sfruttamento

2.      delitti subiti da minorenni:
infanticidio,
abbandono di minori,
violazione degli obblighi di assistenza, educazione e cura,
maltrattamenti familiari,
incesto,
atti sessuali,
prostituzione,
pornografia,
corruzione,
abuso dei mezzi di correzione

Per i processi civili l’ordinamento giudiziario prevede l’affiancamento ai giudici di due esperti come per i processi penali. Le linee principali sono quelle dell’eguaglianza coniugale, eguaglianza di diritti ed obblighi tra marito e moglie nell’educazione dei figli, riconoscimento della personalità dei figli minorenni, eguaglianza dei figli naturali, riconosciuti con i figli legittimi. I processi civili sono tutti, o quasi, a tutela del minore e riguardano:
  • la crisi del rapporto tra genitori (separazione e divorzio)
  • le nuove nozze
  • le adozioni
  • gli affidamenti per incapacità genitoriali, condotta pregiudizievole del genitore, trascuratezza dei doveri, non esercizio della potestà genitoriali, abbandono, educazione immorale, ecc.

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