Un abito molto bon ton un po' Anni 50. Ecco tutte le regole
giuste per indossarlo al meglio e tante borse, scarpe, gioielli per
accessoriarlo come si conviene.
Scoprite qui tutte le regole, i trucchi e i consigli per essere
testimoni impeccabili.
Partiamo ancora da un abito speciale....
Quante ore di lavorazione e quale tessuto per
realizzare questo abito?
«Per la realizzazione di questo abito ci sono volute circa 160 ore di lavorazione e 3
prove in Atelier. E' in radzmire di seta pura in un tono rosa polvere, accompagnato da volant sul lato sinistro in organzino di pura seta in tinta. Il radzmire ha una mano corposa, croccante e morbida allo stesso tempo. Immaginate un taffettas ma più pesante e setoso. Per arricchire l'insieme, propongo questo delicato ricamo floreale sul corpino in perline e Swarovski color rosa pallido».
A quale tipo di donna sta bene l'abito illustrato?
«Adatto sia a figure corporee filiformi che a quelle più morbide, questo abito sottolinea il punto vita e allo stesso tempo evidenzia il décolté. La femminilità e forme possono essere esaltate oppure appena sussurrate, a seconda di come questo vestito si costruirà intorno al corpo.
Parlando invece della lunghezza della gonna è importante accorciare o allungare a seconda della forma del ginocchio, del polpaccio e della caviglia cercando sempre di mantenere la giusta armonia e proporzione tra l'ampiezza della gonna e la lunghezza della stessa. Il tutto perfettamente calibrato sulla parte più donante della gamba».
A quale tipo di cerimonia è adatto questo abito?
«Questo abito è stato studiato per la testimone della sposa pensando che quest'ultima sia quella da noi pubblicata qualche giorno fa: Dress code: il matrimonio, l'abito da sposa.
Sposa e testimone solitamente sono carissime amiche e la testimone, per essere in armonia con l'evento, ha scelto un abito assolutamente in tono con lo stile della sposa e della cerimonia. Il matrimonio si svolgerà intorno alle ore 17 e quindi questo abito sarà indossato anche durante la cena e il party».
«Per la realizzazione di questo abito ci sono volute circa 160 ore di lavorazione e 3
prove in Atelier. E' in radzmire di seta pura in un tono rosa polvere, accompagnato da volant sul lato sinistro in organzino di pura seta in tinta. Il radzmire ha una mano corposa, croccante e morbida allo stesso tempo. Immaginate un taffettas ma più pesante e setoso. Per arricchire l'insieme, propongo questo delicato ricamo floreale sul corpino in perline e Swarovski color rosa pallido».
A quale tipo di donna sta bene l'abito illustrato?
«Adatto sia a figure corporee filiformi che a quelle più morbide, questo abito sottolinea il punto vita e allo stesso tempo evidenzia il décolté. La femminilità e forme possono essere esaltate oppure appena sussurrate, a seconda di come questo vestito si costruirà intorno al corpo.
Parlando invece della lunghezza della gonna è importante accorciare o allungare a seconda della forma del ginocchio, del polpaccio e della caviglia cercando sempre di mantenere la giusta armonia e proporzione tra l'ampiezza della gonna e la lunghezza della stessa. Il tutto perfettamente calibrato sulla parte più donante della gamba».
A quale tipo di cerimonia è adatto questo abito?
«Questo abito è stato studiato per la testimone della sposa pensando che quest'ultima sia quella da noi pubblicata qualche giorno fa: Dress code: il matrimonio, l'abito da sposa.
Sposa e testimone solitamente sono carissime amiche e la testimone, per essere in armonia con l'evento, ha scelto un abito assolutamente in tono con lo stile della sposa e della cerimonia. Il matrimonio si svolgerà intorno alle ore 17 e quindi questo abito sarà indossato anche durante la cena e il party».
Quali fantasie le possibili?
«Le fantasie possibili vanno dal fiorato grande castellato, al micro pois, al disegno astratto. Il corpino dell'abito potrebbe essere ancora più prezioso se ricoperto da un ricamo fatto a mano che riprende la fantasia stampata oppure in devoré. Ovviamente l'abito potrebbe essere realizzato anche in tinta unita».
«Le fantasie possibili vanno dal fiorato grande castellato, al micro pois, al disegno astratto. Il corpino dell'abito potrebbe essere ancora più prezioso se ricoperto da un ricamo fatto a mano che riprende la fantasia stampata oppure in devoré. Ovviamente l'abito potrebbe essere realizzato anche in tinta unita».
Con quali tessuti è possibile confezionare questo
abito?
«Il taffettas oppure il più corposo radzmire, sempre di seta pura. Lo shantung di seta oppure una sofisticatissima battista di cotone».
Quale intimo indossare?
«Sicuramente un bustier privo di spalline oppure un completino culotte e reggiseno a balconcino senza spalline. Non pensate minimamente ad un reggiseno con spalline in lattice trasparente! Le spalline e in generale l'intimo, in accordo con le norme del buon gusto, non devono occhieggiare dall'abito per nessuna ragione durante un rito formale come un matrimonio».
«Il taffettas oppure il più corposo radzmire, sempre di seta pura. Lo shantung di seta oppure una sofisticatissima battista di cotone».
Quale intimo indossare?
«Sicuramente un bustier privo di spalline oppure un completino culotte e reggiseno a balconcino senza spalline. Non pensate minimamente ad un reggiseno con spalline in lattice trasparente! Le spalline e in generale l'intimo, in accordo con le norme del buon gusto, non devono occhieggiare dall'abito per nessuna ragione durante un rito formale come un matrimonio».
Quali calze indossare?
«Le collant super velate, di 10 o al massimo 15 denari, data la stagione. In color naturale o carne. Chi ha gambe davvero perfette potrà anche osare indossando un collant velatissimo e castellato, in uno dei colori della fantasia floreale».
Quale scarpa scegliere?
«La scarpa è, sotto questo abito a ginocchio, un accessorio importante. Scegliete una classica scarpina primaverile, in tessuto o completamente ricamata, che potrebbe avere un cinturino alla caviglia. Oppure una scarpa gioiello in armonia con l'abito oppure in sapiente, deciso, contrasto».
Quale borsetta scegliere?
«La borsetta adatta è la pochette o la clutch (le alte possono scegliere anche una baguette), in tinta con l'abito oppure perfettamente en pendant con la scarpina. Alle più sofisticate piacerà poter scegliere una pochette vintage, facendo sempre attenzione alla visione d'insieme della mise».
Quale cappello?
«Il cappello potrà essere il vero tocco di classe se realizzato in finissima paglia naturale o in toni pastello, sempre in armonia con l'abito. Un nastro in organza potrà scivolare dal cappello alle spalle in stile Colazione da Tiffany.
In alternativa al cappello vi suggerisco una coppia di pettini decorati e colorati, o mini cappelli a toque, o cerchietti con fiori in raso, o velluto, in nastro di gros-grain e paglia, oppure lavorati con tessuti dell'abito».
Quali gioielli scegliere?
«Se l'abito sarà in tinta unita, in questo caso nei toni del rosa, i gioielli potrebbero essere in oro bianco, platino, oro rosa, ma non in oro giallo, a meno che non sia un giallo molto chiaro e mat. Perfette saranno anche le perle, i diamanti, il corallo bianco o pelle d'angelo (rosa molto tenue). Potete immaginare anche di scegliere una parure in oro bianco e rubini da abbinare a scarpe e pochette color rubino».
Occorre indossare i guanti?
«Certamente consigliati possono essere in tinta unita dello stesso colore delle scarpe e della pochette, oppure con una micro fantasia. L'altezza del guanto è a vostra discrezione, l'importante che sia naturalmente calibrato sulla forma del braccio, mi raccomando di non indossare guanti stretti».
Quali coprispalle scegliere?
«Con una scollatura di questo tipo il coprispalle non è strettamente necessario. Le spalle sono perfettamente coperte e solo nel caso ci fosse una leggera brezzolina, consiglio una pashima oppure una leggerissima stola in cashmire tinta unita ed en pendant con il colore dell'abito. Bellissimo e adatto anche lo scialle della bisnonna… in seta o lana a grandi fantasie floreali e con lunghissime frange in seta».
La testimone dovrebbe abbinarsi alla sposa?
«Il mio consiglio è: tendere verso l'armonia dell'insieme. Almeno provarci!
Inoltre è buona regola, qualora si accetti il ruolo, almeno chiedere quale sia la preferenza della sposa e tenerne buon conto nella scelta della mise. L'abito da testimone che oggi pubblichiamo è infatti pensato e creato per accompagnare l'abito da sposa da noi pubblicato due settimane fa. I colori ed i toni, le sfumature e le forme si avvicinano naturalmente e in perfetta armonia. Nessun colore sarà chiassoso o stridente se pensato e scelto insieme con la sposa. L'immagine della sposa ne risulterà ancora più delicata e ricercata».
Le testimoni dovrebbero abbinarsi tra di loro?
Il mio consiglio è ancora: tendere verso l'armonia dell'insieme. Almeno provarci!
Anche qui vale lo stesso consiglio: immaginiamoci due o tre testimoni della sposa, una di giallo vestita, l'altra verde e magari ancora l'ultima rossa. Non sarebbe proprio un bel vedere. Sicuramente lo sforzo sarà superiore, ma la scelta di colori e di forme in armonia tra di loro e in armonia con le diverse forme corporee è vivamente consigliato. Stessa regola vale per le damigelle….
Come dovrebbe vestire un testimone uomo?
«Vale sempre la regola del buon gusto. Il testimone uomo dello sposo sceglierà un abito in sintonia con lo sposo. Se lo sposo indosserà ad esempio un abito tre bottoni, il testimone si adeguerà. Se lo sposo indosserà il Tight (abito che può essere indossato solo per cerimonie prima delle 18.00) anche i parenti maschi dello sposo dovranno indossarlo e di conseguenza anche il testimone.
In questo caso stiamo parlando del testimone dello sposo e se invece si trattasse del testimone uomo della sposa? Anche qui cercherei con il massimo tatto di individuare il tono della cerimonia».
«Le collant super velate, di 10 o al massimo 15 denari, data la stagione. In color naturale o carne. Chi ha gambe davvero perfette potrà anche osare indossando un collant velatissimo e castellato, in uno dei colori della fantasia floreale».
Quale scarpa scegliere?
«La scarpa è, sotto questo abito a ginocchio, un accessorio importante. Scegliete una classica scarpina primaverile, in tessuto o completamente ricamata, che potrebbe avere un cinturino alla caviglia. Oppure una scarpa gioiello in armonia con l'abito oppure in sapiente, deciso, contrasto».
Quale borsetta scegliere?
«La borsetta adatta è la pochette o la clutch (le alte possono scegliere anche una baguette), in tinta con l'abito oppure perfettamente en pendant con la scarpina. Alle più sofisticate piacerà poter scegliere una pochette vintage, facendo sempre attenzione alla visione d'insieme della mise».
Quale cappello?
«Il cappello potrà essere il vero tocco di classe se realizzato in finissima paglia naturale o in toni pastello, sempre in armonia con l'abito. Un nastro in organza potrà scivolare dal cappello alle spalle in stile Colazione da Tiffany.
In alternativa al cappello vi suggerisco una coppia di pettini decorati e colorati, o mini cappelli a toque, o cerchietti con fiori in raso, o velluto, in nastro di gros-grain e paglia, oppure lavorati con tessuti dell'abito».
Quali gioielli scegliere?
«Se l'abito sarà in tinta unita, in questo caso nei toni del rosa, i gioielli potrebbero essere in oro bianco, platino, oro rosa, ma non in oro giallo, a meno che non sia un giallo molto chiaro e mat. Perfette saranno anche le perle, i diamanti, il corallo bianco o pelle d'angelo (rosa molto tenue). Potete immaginare anche di scegliere una parure in oro bianco e rubini da abbinare a scarpe e pochette color rubino».
Occorre indossare i guanti?
«Certamente consigliati possono essere in tinta unita dello stesso colore delle scarpe e della pochette, oppure con una micro fantasia. L'altezza del guanto è a vostra discrezione, l'importante che sia naturalmente calibrato sulla forma del braccio, mi raccomando di non indossare guanti stretti».
Quali coprispalle scegliere?
«Con una scollatura di questo tipo il coprispalle non è strettamente necessario. Le spalle sono perfettamente coperte e solo nel caso ci fosse una leggera brezzolina, consiglio una pashima oppure una leggerissima stola in cashmire tinta unita ed en pendant con il colore dell'abito. Bellissimo e adatto anche lo scialle della bisnonna… in seta o lana a grandi fantasie floreali e con lunghissime frange in seta».
La testimone dovrebbe abbinarsi alla sposa?
«Il mio consiglio è: tendere verso l'armonia dell'insieme. Almeno provarci!
Inoltre è buona regola, qualora si accetti il ruolo, almeno chiedere quale sia la preferenza della sposa e tenerne buon conto nella scelta della mise. L'abito da testimone che oggi pubblichiamo è infatti pensato e creato per accompagnare l'abito da sposa da noi pubblicato due settimane fa. I colori ed i toni, le sfumature e le forme si avvicinano naturalmente e in perfetta armonia. Nessun colore sarà chiassoso o stridente se pensato e scelto insieme con la sposa. L'immagine della sposa ne risulterà ancora più delicata e ricercata».
Le testimoni dovrebbero abbinarsi tra di loro?
Il mio consiglio è ancora: tendere verso l'armonia dell'insieme. Almeno provarci!
Anche qui vale lo stesso consiglio: immaginiamoci due o tre testimoni della sposa, una di giallo vestita, l'altra verde e magari ancora l'ultima rossa. Non sarebbe proprio un bel vedere. Sicuramente lo sforzo sarà superiore, ma la scelta di colori e di forme in armonia tra di loro e in armonia con le diverse forme corporee è vivamente consigliato. Stessa regola vale per le damigelle….
Come dovrebbe vestire un testimone uomo?
«Vale sempre la regola del buon gusto. Il testimone uomo dello sposo sceglierà un abito in sintonia con lo sposo. Se lo sposo indosserà ad esempio un abito tre bottoni, il testimone si adeguerà. Se lo sposo indosserà il Tight (abito che può essere indossato solo per cerimonie prima delle 18.00) anche i parenti maschi dello sposo dovranno indossarlo e di conseguenza anche il testimone.
In questo caso stiamo parlando del testimone dello sposo e se invece si trattasse del testimone uomo della sposa? Anche qui cercherei con il massimo tatto di individuare il tono della cerimonia».
Nessun commento:
Posta un commento