Già a partire dalla seconda metà dell'800, quando il
sempre più rapido sviluppo dell'industrializzazione e dell'urbanizzazione
trasforma la qualità e le modalità dei rapporti quotidiani, affiora la
consapevolezza che il modello di
famiglia prevalente all'epoca non è
qualcosa di dato una
volta per
sempre , che ha cioè a che fare con la
natura umana in quanto tale, ma è un'istituzione suscettibile di mutare a
seconda della struttura, della cultura e del grado di sviluppo tecnologico della
società di riferimento. La ricerca sociologica tenta di dare sistematicità a
questa consapevolezza, in primo
luogo attraverso lo studio dei diversi modelli
familiari , cioè dei modi in cui le diverse società organizzano i
rapporti tra i sessi e tra le generazioni, e quindi cercando di individuare una
struttura portante dell'istituzione "famiglia" e di analizzarne le funzioni
sociali.
Al riguardo, nella storia della sociologia emergeranno due quadri teorici
principali: l'approccio funzionalista, che
pensa la famiglia come fondamentale agenzia di controllo
sociale delle pulsioni
e di socializzazione primaria, e la teoria del conflitto, che vede nella famiglia il luogo di scontro tra i sessi e tra genitori e figli. L'analisi sociologica attuale rende conto del recente affermarsi di tipologie familiari tradizionalmente ritenute atipiche o del tutto assenti; è il caso delle cosiddette nuove famiglie (famiglie di fatto, famiglie ricostituite, famiglie con un solo genitore), la cui presenza sempre più massiccia si impone all'interno dei paesi industrializzati.
e di socializzazione primaria, e la teoria del conflitto, che vede nella famiglia il luogo di scontro tra i sessi e tra genitori e figli. L'analisi sociologica attuale rende conto del recente affermarsi di tipologie familiari tradizionalmente ritenute atipiche o del tutto assenti; è il caso delle cosiddette nuove famiglie (famiglie di fatto, famiglie ricostituite, famiglie con un solo genitore), la cui presenza sempre più massiccia si impone all'interno dei paesi industrializzati.
I tipi di rapporti familiari esistenti nelle varie
culture rendono evidente un fatto riscontrato spesso dai sociologi, ossia che
alcuni elementi che una cultura ignora o non valorizza possono costituire la
norma in un'altra cultura. Dinnanzi a tipi di famiglia assai distanti da quelli
che siamo abituati a considerare, e che si riscontrano sia in continenti lontani
(come l'Africa, l'Asia, l'Oceania), sia all'interno delle stesse società
industriali, ci si chiede se sia possibile identificare dei caratteri tipici,
comuni ai diversi tipi di famiglia, e quali siano le cause del loro manifestarsi
in maniere tanto difformi.
In sintesi
Il problema | I modi di intendere la famiglia e il matrimonio sono molteplici e relativi alle culture delle diverse società. È assai difficile trovare un denominatore comune delle differenze. |
Le teorie sulla famiglia | Le principali prospettive di analisi e di interpretazione della famiglia sono state fornite dal funzionalismo e dalla teoria del conflitto. |
Il funzionalismo | La teoria funzionalista studia la famiglia in rapporto ai bisogni sociali che soddisfa. Secondo questa prospettiva, le funzioni fondamentali svolte dalla famiglia sono: il controllo della sessualità, la sostituzione dei membri sociali, la socializzazione, la collocazione in uno status sociale dei propri membri, la cura e protezione dei bambini, alcune funzioni di produzione economica e di controllo della spesa. |
Il conflittualismo | I teorici del conflitto considerano la famiglia come un ambiente sociale in cui sono continuamente in gioco lotte di vario genere, per l'affermazione dell'identità personale e per il controllo dell'economia familiare. |
Strutturazione della famiglia | I modelli fondamentali di famiglia proposti da Peter Laslett e generalmente accettati dai sociologi sono riassumibili in cinque tipi: famiglia del solitario, nucleare, senza struttura coniugale, estesa, multipla. |
I fattori strutturanti | Forme di matrimonio, luogo di residenza della nuova famiglia, modi dell'autorità nella famiglia, tipi di discendenza e di eredità, modalità di scelta del partner sono gli aspetti che contribuiscono a determinare a livello sociologico i modelli fondamentali di famiglia. |
La famiglia occidentale | La tipica famiglia occidentale è di tipo nucleare, è fondata sull'amore romantico e sulla cura dei figli ed è tendenzialmente egualitaria, pur conservando alcuni tratti patriarcali. |
Le nuove famiglie | A partire dagli anni '70 del '900 il modello occidentale di famiglia sta subendo una crisi notevole. La rivendicazione di un ruolo sociale più autonomo da parte delle donne, la maggiore richiesta generale di una vita intima più libera da vincoli, il diffondersi del divorzio hanno portato alla diffusione di nuovi tipi di famiglie (famiglie di fatto, famiglie ricostituite, famiglie con un solo genitore). |
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